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Soccorso particolare

Savona, biscia imprigionata in una rete da pesca: soccorsa e liberata dall’Enpa

Il rettile è stato trovato dentro un orto di via Gozo

Savona. Insolito soccorso da parte dell’Enpa di Savona. I volontari dell’associazione hanno infatti soccorso una biscia, per la precisione un esemplare della “natrix tassellata”, che era rimasta imprigionata in una rete da pesca.

Il rettile, lungo una cinquantina di centimetri, è stato trovato dal proprietario di un orto di via Gozo, a Savona, mentre si contorceva inutilmente cercando di liberarsi dal pezzo di rete.

“A differenza ancora di troppe persone che non esitano ad uccidere ogni rettile che incontrano, il ragazzo l’ha delicatamente messo in un sacchetto e l’ha portato alla vicina sede della Protezione Animali; qui è stato chiamato un esperto erpetologo, Mauro Chiola, che coll’aiuto dei volontari l’ha liberato dalla rete e, dopo averne constatato la buona salute, l’assenza di ferite e lo stomaco ancora pieno dell’ultima preda, l’ha liberato in una zona idonea della periferia” spiegano dall’Enpa.

“Può raggiungere il metro di lunghezza, non è velenosa, è molto timida e non si conoscono casi di sua morsicatura; si difende emettendo dalla cloaca un liquido puzzolente; è abbastanza diffusa nei nostri corsi d’acqua dove si ciba di pesce ed è quindi anche possibile che sia finita nella rete di qualche pescatore di frodo, che l’ha poi abbandonata; come tutti i rettili che vivono in Liguria è protetta dalla legge e ne è vitata la cattura e l’uccisione” concludono dalla Protezione Animali Savonese.