Noli. “Pur avendo presentato tutte le documentazioni necessarie, dagli uffici comunali non sono state rilasciate in tempo le autorizzazioni definitive. Alle 18.30 siamo stati fermati. Per non incorrere in denuncia penale, preferiamo annullare l’evento. Chiediamo scusa a quanti hanno lavorato con noi e creduto nella notte dei concerti”.
Così recita il cartello affisso ieri sera per le vie e le piazze di Noli dalla Filarmonica Amici dell’Arte di Noli per motivare la decisione di annullare la manifestazione “Notte dei concerti” che avrebbe preso il via alle 19 e per tutta la sera avrebbe animato la cittadina rivierasca con concerti, bancarelle e stand gastronomici.
La Filarmonica ha deciso di cancellare la manifestazione a pochissimi minuti dall’inizio, ma non a caso: “La serata di ieri – spiegano – era praticamente la fotocopia di quella che si è svolta il 25 luglio scorso: stessa location, stessi stand, stessi concerti. Per poterla predisporre abbiamo chiesto tutte le autorizzazioni necessarie alle istituzioni coinvolte, cioè Comune, Asl e prefettura. Alle 18.30 una pattuglia dei vigili si è presentata da noi sostenendo che la manifestazione non si sarebbe potuta svolgere in quanto mancava una parte della documentazione relativa agli stand gastronomici”.
Gli organizzatori si sono fatti valere: “Abbiamo esibito subito tutti i documenti in nostro possesso, comprese le ricevute dell’ufficio protocollo del Comune che certificavano che avevamo depositato le richieste per tempo e rispettando la procedura. Dopo alcune verifiche, la municipale ci ha confermato che mancava un’autorizzazione degli uffici e che non avremmo potuto per questo far partire la serata e che se avessimo deciso di farla lo stesso saremmo incorsi in una irregolarità e avremmo rischiato conseguenze penali. A questo punto abbiamo deciso di cancellare tutto. Il Comune dice che siamo stati noi a non voler fare la serata? E’ vero, ma soltanto perché i rischi sarebbero stati eccessivi. Noi siamo un gruppo di volontari che opera solo per il bene del paese“.
Il rammarico è ovviamente enorme: “Ci siamo sentito minacciati e ostacolati – commentano ancora gli organizzatori – L’assessore al turismo, che avrebbe potuto permetterci di svolgere la serata, non era nemmeno presente e per tutta la sera non ha neppure risposto al telefono. E’ incredibile annullare un evento per un’autorizzazione non data. Tra l’altro avevamo presentato tutti i documenti con ampio anticipo proprio per evitare intoppi. Per noi si è trattato di un danno enorme. Gli sponsor hanno ritirato i contributi e non è detto che li confermeranno per il futuro. Anche l’associazione che avrebbe dovuto curare la parte alimentare ha subito un danno non indifferente e anche per questo sta valutando l’ipotesi di presentare un esposto contro il Comune. Come Filarmonica, anche noi stiamo ragionando su come procedere nei confronti dell’amministrazione”.