Albissola Marina. Continua il lavoro dell’amministrazione comunale del sindaco Gianluca Nasuti per l’attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che dovrebbe avvenire a novembre.
“In queste settimane – spiega l’assessore all’ambiente Luisa Siccardi – il tecnico dell’ufficio ambiente e quelli di Sat (la nostra società pubblica che si occupa dello spazzamento e dei rifiuti e che effettuerà il servizio anche con il nuovo metodo di raccolta) stanno effettuando le prime visite in loco stabile per stabile e e i primi incontri con gli amministratori di condominio per valutare insieme gli spazi adatti a depositare i rifiuti per la raccolta. Naturalmente incontreremo via via tutti gli amministratori proprio perché diventa fondamentale avere grande collaborazione per trovare la pertinenza condominiale più adatta: infatti in questo locale o spazio i condomini di ciascun palazzo conferiranno i propri rifiuti. Se il singolo palazzo ha lo spazio sufficiente, si fornirà il cassonetto ove gettare l’umido, se non l’ha si fornirà a ogni famiglia un proprio mastello da esporre nei giorni e ore indicate per la raccolta. Si useranno invece sacchi per la plastica, secco residuo (indifferenziata) e carta”.
L’obiettivo è uno solo: “Il lavoro, come si può intuire, è molto puntuale e di dettaglio e porterà anche Albissola Marina ad avere un sistema efficace di raccolta differenziata che garantirà il raggiungimento del 65 per cento (anzi l’obiettivo è superarlo, anche di gran lunga) adempiendo non solo alle regole Ue, ma dando un forte segnale di senso civico e responsabilità anche verso le nuove generazioni”.
Il sistema messo in atto è quello del “porta a porta”: “Riguarderà tutto il territorio ad esclusione del centro storico. Viste le sue specifiche caratteristiche urbanistiche, nel centro storico la modalità di conferimento sarà differente, ma altrettanto efficace. Utilizzeremo infatti il metodo ‘ecostop'”.
Cosa è l’ecostop: “Bisogna immaginare una sorta di grande contenitore, tecnicamente detto appunto ‘ecostop’, diviso in comparti: umido, plastica, carta, vetro e secco residuo. Qui il cittadino che vive nel centro storico può conferire direttamente il materiale. Sarà presente tre volte alla settimana in zona San Benedetto e tre volte in zona Sant’Antonio, solo per alcune ore della mattina, al termine delle quali verrà ritirato dalla Sat. In questo modo nel centro storico non ci sarà presenza di sacchetti mastelli o cassonetti nei suoi vicoli e carruggi, come accadrebbe con altri sistemi di raccolta. Per quanto riguarda il vetro saranno messe delle campane di prossimità mentre per chi ne fa richiesta sarà garantito l’accesso ai cassonetti (di prossimità con chiavi) per conferimento di pannoloni e pannolini. Le frequenze di raccolta e quindi il dettaglio sarà spiegato nelle assemblee pubbliche che inizieremo a fare a settembre”.
Il passaggio rappresenta un momento epocale: “All’inizio sicuramente sarà uno stravolgimento di abitudine pazzesco ma poi sono sicura che gli albissolesi si abitueranno e saranno pure felici di rientrare nei paesini virtuosi di Italia”.