Varazze. La zona del retroporto di Varazze è tornata in stato di abbandono. Tutto questo a conclusione della demolizione degli ultimi edifici.
Entro le poche settimane è in programma l’incontro tra l’amministrazione comunale e l’impresario titolare dell’Anteo di Torino che dovrebbe costruire edilizia residenziale, commerciale, box auto e la passeggiata lato monte dell’Aurelia.
Ma dal Movimento 5 Stelle arrivano critiche durissime. “Dopo due anni e mezzo di inattività, sono stati abbattuti gli ultimi capannoni e si è tornati alla “normalità” ossia un cantiere deserto – afferma il consigliere Paolo Bassafontana – Forse i soci non trovano l’accordi o forse il mercato immobiliare non si riprende, vendere è difficilissimo a maggior ragione se non saranno abbattuti i capannoni dei cantieri ex Baglietto. Un conto proporre alloggi vista mare, un’altra con vista sugli stabilimenti decrepiti”.
Secondo il consigliere “anche la paventata costruzione di un primo lotto, verso Celle, non è così semplice perché occorre prima mettere in sicurezza il rio che attraversa l’area e realizzare la parte interrata sotto il livello del mare. Intanto, i permessi per costruire sono pronti in municipio, ma nessuno li ritira perché in quel momento deve pagare gli oneri per un milione e mezzo di euro”.