Regione. “I profughi sono persone che hanno tutto il diritto di essere soccorse da un Paese ospitale come l’Italia, ma non possiamo accogliere tutti quelli che hanno bisogno di trovare un futuro migliore. La Liguria è in difficoltà e vive di turismo, quindi abbiamo fatto presente al Governo Renzi come quello che sta accadendo non sia di aiuto, ma anzi di grande danno per le imprese”. Lo ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti in occasione della sua prima visita ufficiale nel savonese.
“Entro la fine dell’estate – ha aggiunto spostando il focus su Genova – il palasport della Fiera sarà sgomberato dai profughi. E’ sempre un minuto troppo tardi perché il Palasport non avrebbe mai dovuto essere stato occupato dagli immigrati, che non dovrebbero arrivare sulle coste italiane in queste quantità, visto che è evidente a tutti che non si tratti solo di richiedenti asilo”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, oggi durante la sua prima visita ufficiale nel savonese.
Sul Cie ha precisato: “Dipende dal ministero dell’interno e dal Governo: noi abbiamo detto che ci sarebbe utile averlo e sarebbe importante che i clandestini venissero espulsi. Bisogna considerare tre punti: che la scelta è del Governo, la collocazione la sceglie il ministro degli Interni e infine, una volta che si fa un Cie, bisogna poi espellere i clandestini, altrimenti è inutile”.
Il presidente conclude parlando dell’apertura della chiesa all’accoglienza: “La chiesa fa la Chiesa, i vescovi fanno i vescovi, i cardinali fanno i cardinali e la politica deve dare delle risposte ai cittadini. Se i vescovi predicano accoglienza e aiuto non fanno altro che il loro lavoro, se un politico cerca di trovare soluzioni per evitare che si acuiscano tensioni sociali che mi sembrano sotto gli occhi di tutti fa il suo lavoro. Quindi se ognuno fa il suo rispettandosi non si creano polemiche, ma la politica è chiamata a dare risposte ai cittadini”.