Pietra Ligure. “Sebbene il comune di Pietra abbia subito quest’anno un ulteriore taglio di oltre 1.080.000,00 euro e debba corrispondere allo stato centrale circa 6 milioni di euro, siamo riusciti ad approvare il Bilancio Preventivo 2015 nel quale nei limiti della nostra discrezionalità non sono state aumentate le tasse ai cittadini ,evitando così di aggravare una situazione già difficile”. Lo annunciano con orgoglio il sindaco, Dario Valeriani, e l’assessore al Bilancio Daniela Frumento.
“Le nuove norme di contabilità del 2015 hanno reso inoltre necessario istituire un fondo crediti di dubbia esigibilità di circa 260.000,00 euro – spiegano – Quindi, rispetto al 2014, senza la rinegoziazione dei mutui sarebbe stato necessario affrontare una manovra complessiva di circa 1.340.000,00 euro”.
“Nella necessità di dover acquisire al bilancio comunale le risorse necessarie al suo equilibrio, si è proceduto, dapprima ed unitamente a tutti i Colleghi di maggioranza, ad una difficile operazione di verifica di tutte le voci di bilancio – continuano il sindaco e l’assessore – e successivamente ad una complessa serie di operazioni contabili – finanziarie, la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Deposti e Prestiti approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione nr. 41 in data 08.06.2015. Eccellente operazione quest’ultima che, allungando i prestiti nel tempo, ha consentito un risparmio di circa 724.000,00 euro, resa possibile grazie al recente ed accorto decreto legge del Governo sugli Enti Locali che ha permesso di utilizzare liberamente, e quindi senza vincoli di destinazione, tali somme per la quadratura di bilancio”.
“Il Comune di Pietra Ligure da anni ha una struttura di costi molto alta – rivelano Valeriani e Frumento – in virtù dell’alto numero di servizi erogati verso le persone più bisognose, verso le associazioni benemerite del territorio e per la fornitura di servizi che sono coperti da contratti in essere a lunga scadenza. Per questo si sta rivelando vincente la scelta di continuare il percorso iniziato lo scorso anno, cercando di incidere quanto più possibile dal lato dei costi. Fra questi il più oneroso riguarda ovviamente la macchina comunale, per la quale si prosegue nella scelta di diminuire le assunzioni a tempo indeterminato. Nel 2015, a fronte di alcuni pensionamenti, l’unica assunzione riguarderà una dipendente della Provincia che dovrà occuparsi della gestione dell’Ufficio informazioni e accoglienza turistica, che non poteva rimanere chiuso dopo la scelta (sbagliata) effettuata da Provincia e Regione. L’insieme di tutte queste virtuose operazioni ha permesso all’Amministrazione di non procedere ad alcun aumento delle aliquote IMU e TASI, addizionale IRPEF, canone per l’occupazione suolo pubblico , che permangono invariate rispetto allo scorso anno. Occorre infine sottolineare che il settore sul quale questa Amministrazione continuerà a puntare riguarda tutto ciò che è promozione turistica, accoglienza, creazione di eventi e di immagine della Città. Le attività produttive rappresentano il volano più importante soprattutto a medio e lungo termine, l’unico comparto sul quale i tagli porterebbero dei risparmi vanificati in tempi rapidi dalla perdita di immagine”.
“Dobbiamo ringraziare il dirigente dell’area finanziaria il Dott. Tassara e lo staff tutto dell’area medesima che hanno lavorato davvero molto bene, consentendo di ottenere questo notevole risultato – aggiungono – L’obiettivo futuro è quello di riuscire a diminuire le tasse, ma con la situazione venutasi a creare, riuscire a non aumentarle è stato veramente molto complesso.
“In questo difficile quadro, l’amministrazione comunale vuole comunque mettere in campo ogni sforzo per assecondare i primi timidi segnali di ripresa senza mai perdere di vista l’orizzonte ed il sogno di un futuro migliore. Questo spirito è quello che anima il nostro operare e che, anche per quest’anno, ci spinge ad individuare, attraverso lo strumento del bilancio due macro obiettivi primari: il mantenimento del livello di qualità della vita dei cittadini pietresi e la creazione delle condizioni di lungo periodo di crescita della città”, concludono Valeriani e Frumento.