Pietra Ligure. “L’ultimo prelievo effettuato da Arpal il 12 agosto in sei diversi punti del litorale di Pietra Ligure ha confermato che le acque marine sono tutte balneabili rispettando i ristretti limiti previsti dalle normative nazionali e internazionali”.
A dirlo è Paolo Fontana, consigliere delegato all’ambiente del Comune di Pietra, che così “smentisce” i dati resi noti ieri da Legambiente. Secondo l’indagine di “Goletta Verde” sulle foci di fiumi e canali, lo sbocco del canale in spiaggia sul lungomare Diaz a Ceriale e la foce del torrente Maremola a Pietra Ligure sono risultati “inquinati”.
Replica oggi Fontana: “Il risultato del campionamento conferma gli stessi dati positivi del mese di luglio, a dimostrazione della qualità delle acque marine della nostra Riviera. E’ comunque interesse di questa amministrazione incontrarsi nelle prossime settimane con i responsabili di Legambiente, visto il comunicato che hanno trasmesso ieri (nel quale evidenziavano criticità nelle acque del torrente Maremola, che però è relativo all’intero bacino della Val Maremola e non si riferisce alla qualità delle acque di libera balneazione)”.
“L’argomento in questione è seguito da sei mesi da Servizi Ambientali con tutti i sindaci soci della società. In tal senso confermo che ad ottobre inizieranno i lavori per completare l’allaccio al depuratore consortile di Borghetto anche del territorio oggi non servito, lavori che si concluderanno entro l’inizio della prossima estate”.