Questa mattina il Consiglio Comunale di Mioglia ha approvato, con 6 voti a favore e 2 astenuti, il bilancio di previsione 2015.
Ecco l’intervento che il sindaco Simone Doglio ha letto di fronte al Consiglio comunale e ai cittadini di Mioglia: “Voglio lasciar da parte la disamina dei numeri di questo bilancio, perché ci troviamo ormai di fronte ad un documento con voci di entrata e, soprattutto, di spesa ormai ridotte ai minimi termini. L’approvazione del previsionale dovrebbe rappresentare forse il principale ordine del giorno nella vita amministrativa e politica di un ente nel corso dell’anno. Ormai, soprattutto per le piccole realtà come la nostra non è più così”.
“I continui tagli al fondo di solidarietà (alla data del 06/08 a fronte di una contribuzione al fondo di 89.809 euro dell’Imu ci troviamo a dover sostenere ulteriori 3.196 euro di spesa ingiustificata – il fondo di solidarietà comunale è passato da 30.237,33 euro nel 2013 a 11.334,83 euro nel 2014 ed infine a -3.196,22 euro nel 2015, con una riduzione netta del 128,20% in soli due anni!), le nuove regole sul bilancio armonizzato accompagnati dagli ormai canonici aumenti delle spese per i servizi hanno portato, a mio avviso ad una cosa: essere umiliati da uno Stato centrale sempre più sordo alle realtà locali”.
“E inutile discutere di spending review, unioni o convenzioni obbligatorie, quanto ci troviamo di fronte a voci di spesa che rasentano, senza mezzi termini, la semplice sopravvivenza senza dimenticare che già in prospettiva futura si preannunciano nuovi ed ulteriore tagli: basti pensare alla volontà di rivedere la tassazione locale” spiega il primo cittadino.
“Ad essere umiliato non è solo il sindaco, non sono solo la maggioranza e l’opposizione (come possono esserci nuove e diverse proposte quando si tratta di sopravvivere?) ma sono in primo luogo i cittadini Miogliesi che si vedono ormai depauperati di tante, troppe cose.Da anni il nostro Comune, a differenza di altri, presenta bilanci in equilibrio sia nei “numeri” sia nella propria situazione di cassa basati su dati certi che rispecchiano la realtà dei fatti, tutto questo determinato dagli sforzi dei cittadini e dell’amministrazione tutta. Rimane da scoprire, purtroppo, quanto potrà continuare questa situazione di continua vessazione delle piccole realtà, che peggiora di anno in anno sembrando inarrestabile con il rischio che porti a decisioni estreme come la rinuncia di servizi necessari ed utili (es. la pubblica illuminazione)”.
“Quale può essere la soluzione? Le manifestazione di contrasto all’attuale clima politico-istituzionale, benché necessarie, alla resa dei conti ovvero al momento della stesura dei bilanci perdono efficacia scontrandosi, sull’imprescindibile rispetto delle leggi. Occorrerebbe un’azione condivisa e di rottura da parte di tutte le amministrazioni perlomeno similari ma, e questo è un parere personale, di impossibile attuazione in quanto alla fine le spinte campanilistiche prevalgono sempre. È doloroso affermarlo ma ormai il detto “si vive alla giornata” calza perfettamente nella vita amministrativa degli Enti locali” aggiunge ancora il sindaco Doglio nel suo intervento.
“È con queste considerazione e con questa consapevolezza che credo sia nella mente di ognuno di voi che sottopongo l’approvazione di questo bilancio 2015 e pluriennale, frutto degli sforzi e anche delle rinunce ad alcune opportunità in nome e a salvaguardia di un gestione corrente e fluida della macchina amministrativa miogliese”.
Dal punto di vista tecnico il pareggio di bilancio del Comune di Mioglia viene ottenuto per un importo di euro 803.274,62. Per quanto riguarda le entrate la stima dell’ Imposta Municipale Propria è pari a euro 200.000. L’imposta Tasi relativa ai servizi indivisibili dei comuni è stimata nella percentuale dell’1‰ (aliquota minima, mantenuta invariata rispetto al 2014) delle rendite imponibili, e sulla base di quanto indicato dal Ministero dell’Interno a 49.050,00 euro L’addizionale comunale Irpef è pari a 22.000,00 euro. Il capitolo inerente la Tari relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore è calcolato per 60.276,00 euro, con un riduzione rispetto al 2014 per merito degli effetti della raccolta differenziata domiciliare” conclude il primo cittadino di Mioglia.