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Il Premio Nazionale Città di Loano a “Maggio” di Riccardo Tesi e Banditaliana

Il riconoscimento è stato decretato da una giuria composta da oltre sessanta giornalisti musicali

Riccardo Tesi Banditaliana

Loano. La giuria del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana ha assegnato il “Premio Miglior Album 2014” al disco “Maggio” (Visage Music/Materiali Sonori) di Riccardo Tesi & Banditaliana. Il riconoscimento alla migliore produzione musicale del 2014 è stato decretato da una prestigiosa giuria composta da oltre sessanta giornalisti musicali.

“Maggio” aggiunge una nuova tappa al lungo viaggio di Banditaliana in quel Mediterraneo immaginario che da sempre ispira la sua musica, fresca e solare, senza frontiere, dove si fondono tradizione e innovazione. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici e arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo fondato da Riccardo Tesi nel 1992. Canzoni che raccontano di mari, di viaggi, di ricordi e di speranza. In “Maggio” immancabili sono le composizioni strumentali in cui i ritmi della tradizione meridionale si fondono con improvvisazioni e sonorità contemporanee, con elementi che tradiscono un amore mai sopito per il “progressive”. Il tutto ben accompagnato da canti rituali della montagna toscana, echi di liscio traslato in chiave “balkan”.

Riccardo Tesi, compositore e organettista di fama internazionale, considerato uno dei musicisti più audaci e autorevoli della nuova scena world europea, è il fondatore del progetto Banditaliana. Fin dal suo esordio sono elementi portanti della band Maurizio Geri, voce solista e chitarrista funambolico il cui stile fonde le tematiche legate alla musica mediterranea con l’improvvisazione swing-manouche, Claudio Carboni sassofonista dotato di un fraseggio secco e preciso, e il percussionista Gigi Biolcati, a suo agio nella musica etnica e nel jazz.

Assegnati dalla direzione e dall’organizzazione del Premio Città di Loano anche il Premio alla Carriera e il Premio alla Realtà Culturale 2015.

Il Premio alla Carriera 2015 sarà consegnato a Luigi Lai con la seguente motivazione: “A Luigi Lai per la sua insostituibile testimonianza, artistica e umana, che unisce tradizione e divulgazione culturale. Discendente diretto della scuola dei suonatori di launeddas e del patrimonio musicale e culturale che arriva da Villaputzu, in Sardegna, ha saputo mantenere vivo l’interesse per uno strumento che ha ripreso il suo tragitto nella contemporaneità, in buona parte grazie alla sua tenace opera di insegnante e divulgatore”.

Il Premio Realtà Culturale 2015 è stato assegnato a Lou Dalfin con la seguente motivazione: “A Lou Dalfin per un percorso, più che trentennale, in cui la musica occitana è diventata territorio comune e conosciuto in tutta Italia e non solo. Senza perdere l’identità né il legame con le radici, i Lou Dalfin di Sergio Berardo sono riusciti a rinverdire repertori storici, a innescare collaborazioni contemporanee e avventurose, anche al di fuori della musica strettamente tradizionale, e a dimostrare quanto linguaggi come il loro possano essere contemporanei e vivi”.
Il Premio Città di Loano, nato undici anni fa con la direzione artistica del giornalista John Vignola, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali.
Il Premio Città di Loano è organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’assessorato al turismo e alla cultura del Comune di Loano e con il contributo della Fondazione A. De Mari. I premi saranno consegnati in occasione del festival che si svolgerà nella località ligure dal 25 al 27 settembre 2015.

La classifica completa: al primo posto Maggio (Visage Music/Materiali Sonori), Riccardo Tesi & Banditaliana; al secondo posto Live (Autoproduzione), Orchestra Bottoni; al terzo posto Crescendo (Visage Music/Materiali Sonori), Duo Bottasso; al quarto posto Ansema (Felmay), Tre Martelli & Gianni Coscia; al quinto posto Festa italiana (Helikonia/Egea), Lucilla Galeazzi e Isula ranni (Finisterre), Unavantaluna; al settimo posto Amada (Autoproduzione), Renat Sette/Elva Lutza; all’ottavo posto Mozart a sud di Napoli (Radici Music/Egea), Nando Citarella; al nono posto Stundai (Felmay), Liguriani; al decimo posto Canciari patruni ‘un è l’bittà (Contro Records) Salvo Ruolo e Xena Tango (CNI), Roberta Alloisio.

La Giuria del Premio è composta da: Maurizio Agamennone, Giovanni Alcaini, Ricky Barone, Daniele Bergesio, Marco Boccitto, Loris Bohm, Raffaello Carabini, Pietro Carfì, Giordano Casiraghi, Pietro Cheli, Gianni Ciaccio, Aldo Coppola Neri, Valerio Corzani, Giandomenico Curi, Enrico De Angelis, Paolo De Bernardin, Flaviano De Luca, Ciro De Rosa, Paola De Simone, Paolo Del Ry, Enrico Deregibus, Salvatore Esposito, Gerardo Ferrara, Massimo Ferro, Guido Festinese, Simona Frasca, Guido Giazzi, Mario Giovannini, Jonathan Giustini, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Marco La Viola, Marco Lutzu, Ignazio Macchiarella, Giorgio Maimone, Maurizio Marino, Tiziano Menduto, Giorgio Meneghetti, Gaetano Menna, Marco Miconi, Beppe Montresor, Alessandro Nobis, Giancarlo Nostrini, Rosario Pantaleo, Massimo Pirotta, Massimo Poggini, Ezio Riberi, Alessandro Rosa, Roberto G. Sacchi, Vincenzo Santoro, Annalisa Scarsellini, Federico Scoppio, Stefano Starace, Salvatore Titolo, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Gianluca Veltri, John Vignola, Antonio Vivaldi, Enrico Zagnagnoli, Paolo Zara, Giorgio Zito.