L'appello

Furti e spaccate ad Albenga, Giudice (Ascom): “Lo Stato deve essere più presente”

La Confcommercio invoca una presenza più pressante delle istituzioni contro il dilagare della criminalitá

Lorenza Giudice Confcommercio

Albenga. Furti e spaccate. Cresce l’allarme criminalità ad Albenga e comprensorio tanto che la Confcommercio invoca un “impegno più pressante da parte dello Stato, posizioni più ferme e una prudente campagna di sensibilizzazione, non ultimo un ulteriore sforzo delle forze dell’ordine”.

Ma l’associazione di categoria è pronta a schierarsi dei negozianti: “Tutti contro ogni violenza, deve diventare il tema della civiltà e come organizzazione di categoria abbiamo dato e continueremo a dare sostegno a tutte le iniziative, perché nessuno deve sentirsi solo”.

Un appello forte e diretto, lanciato prima di Ferragosto quando la Riviera vivrà un assalto massiccio di turisti e quindi un weekend che necessita di maggiore sicurezza. Tutto questo anche dopo alcuni casi legati alla criminalità che hanno colpito attività commerciali e famiglie non solo di Albenga, ma anche nel resto della provincia. “L’allarme non parte solo da Confcommercio ma anche dalla recente indagine scaturita dalle Camere di Commercio – sottolinea Lorenza Giudice, presidente di Ascom Confcommercio Albenga – La situazione che si caratterizza dimostra un disagio sociale in aumento e quindi gli imprenditori, i cittadini e i Comuni necessitano di un impegno molto più pressante da parte dello Stato”.

Secondo Confcommercio “il dilagare di aggressioni al patrimonio personale, il danno alle fasce deboli indifese, la violenza verbale e la noncuranza verso il patrimonio pubblico, creano una reazione di rabbia e impotenza tali da preoccupare”.

Ma l’intervento di Lorenza Giudice è ancora più incisivo: “Le imprese esposte agli attacchi della criminalità nonché dall’accattonaggio, gli anziani raggirati, le donne aggredite e il vandalismo nel percorrere il traffico cittadino senza assicurazione e senza regole, sfociano in autodifesa e intolleranza. Tutti dobbiamo ricordarci allora che sicurezza e legalità non possono prescindere da buon senso e rispetto, ma necessitano di regole più efficaci e soprattutto applicabili, gli episodi, che tali ormai non sono, non possono essere rammentati solo per drammaticità”.