Rendiconto

Dego approva il bilancio 2015, aumentano Imu e addizionale Irpef

Dego

Via libera dal Consiglio comunale al bilancio previsionale 2015 del Comune di Dego, in Val Bormida: “Un bilancio fortemente condizionato dal fondo di solidarietà comunale e nonostante le difficoltà legate alla forte contrazione delle risorse trasferite dallo Stato, siamo riusciti a presentare in tempi brevi il bilancio (l’anno scorso il 30 settembre, nel 2014 a novembre)” afferma l’assessore al bilancio Andrea Zunino.

“Inoltre abbiamo iniziato un percorso di condivisione, dove abbiamo aperto, a mio giudizio, un confronto molto positivo e stimolante, con i consiglieri di minoranza Gilardoni e Dematteis, ai fini dell’analisi preliminare del contesto che ci ha permesso di costruire, a nostro giudizio, una buona proposta di bilancio”.

“Ritengo fondamentale sottolineare che il bilancio 2015 consentirà di attuare gli obiettivi prioritari e strategici dell’amministrazione definiti nel programma di mandato. Infatti, attraverso un’azione puntuale e mirata, abbiamo operato una redistribuzione di risorse che ci ha permesso di assegnare una maggior disponibilità di spesa in funzione delle scelte politiche prioritarie congiuntamente decise per l’anno 2015”.

“Anche nel 2015 siamo in presenza di nuove e forti riduzioni di risorse da parte dello Stato agli enti locali previste da ultimo nel D.L. 66/2014 e nella legge di stabilità 2015,a cui va aggiunta l’invarianza del quadro normativo tributario locale: la confusione dell’Imposta Unica Comunale nelle tre componenti Imu-Tasi-Tari rimane anche per il 2015”.

“Non abbiamo potuto confermare le aliquote Imu, passando da un’aliquota del 8,5 per mille al 9,7 per mille e siamo costretti a variare l’addizionale comunale Irpef che passa dallo 0.5 allo 0,7. Invece la Tasi resterà invariata come l’anno scorso” aggiunge l’assessore.

“Variano anche le tariffe dei servizi a domanda individuale come i buoni pasto e servizio pulmino, ferme da più di dieci anni, senza criterio, con una copertura minima delle spese sostenute, che attualmente il nostro Ente visti i tagli non è più in grado di sostenere”

“Inoltre, sarà data priorità, come del resto è stato nel 2014, all’azione di verifica della correttezza dei pagamenti in particolare in relazione ai tributi locali (Ici, Imu, Tarsu, Tasi, Irpef) e alla partecipazione all’azione congiunta con l’agenzia delle entrate sempre finalizzata alla lotta all’evasione fiscale. Per l’anno 2015 vogliamo impostare una seria lotta all’evasione, pur sapendo che i benefici non saranno immediati, dovendo in primo luogo bonificare ed aggiornare le banche dati” conclude Zunino.