Savona. Valigia, tante idee per la testa e un volo ai Caraibi con biglietto di sola andata. Ivano Cheers, giovane savonese, sei anni fa ha capito che la sua vita sarebbe stata al di là dell’Oceano non per hobby, ma per lavorare.
E nell’isola caraibica di Curacao, come riporta il quotidiano on line Lettera43.it, ha realizzato una software house. Si chiama Soloweb Studios specializzata nella realizzazione di videogiochi di successo. Un amore che era nato 30 anni fa come tanti altri bambini che si divertivano a giocare a Space Invaders alla sala giochi sotto casa.
Una bella sfida che Ivano e il suo team ha già vinto perché i suoi progetti hanno conquistato tutto il mondo. Un esempio? A giugno, dopo circa un anno di sviluppo, con la sua azienda ha lanciato su scala mondiale Aeros’ Quest. Si tratta del primo videogame venduto su scala mondiale da una casa di produzione centro-americana. Un gioco che richiama decisamente gli anni ’80 e ’90 per grafiche volutamente retrò, senza scendere però nella più comune pixel-art, e sonoro che richiama l’era dei 16bit, in più è un 2D in un mondo ormai dominato dal 3D’, spiega Ivano, che ha circa 17 mila seguaci sulla sua pagina Facebook. Con Aero’s Quest ha anche Con Aero’s Quest abbiamo aperto una partnership con il noto studio americano Raven’s Eye Studios e vogliamo continuare con collaborazioni in questa direzione. Il progetto Aero’s Quest inoltre, non è ancora finito, e le console di nuova generazione sono davvero a un passo”.
Obiettivo ora è quello di continuare con collaborazioni in questa direzione. Il progetto Aero’s Quest inoltre, non è ancora finito, e le console di nuova generazione sono davvero a un passo.
“Aero’s quest è probabilmente anche ciò che lo differenzia maggiormente dagli altri titoli moderni. Anche dalle recensioni ricevute, è evidente che i giocatori più ‘anzianotti’ percepiscano questo feeling, che l’ispirazione per il game-play è molto anni ’80 e anche il feeling generale. Nonostante tutto, però, abbiamo aggiunto alcune tecniche – shaders, particle systems e parallax – che all’epoca non sarebbero potute esistere per ovvie limitazioni dei dispositivi”, spiega Ivano dall’altra parte del mondo.
Lui ora vive a Curacao, ma quando aveva raggiunto la maggiore età ha girato in Grecia e in Olanda. Poi il salto e la grande sfida: lasciare l’Italia che non gli dava soddisfazioni e preparare la valigia e pensare al viaggio ai Caraibi. Zona che conosceva già perché la azienda aveva già una sede qui, oggi sede ufficiale, e lui stesso venivo qui in vacanza spesso.