Ceriale. “Mentre ad Albenga la farmacia comunale aumenta gli utili, noi a Ceriale vendiamo la farmacia nonostante le 1400 firme raccolte in difesa di questa azienda che ha un enorme potenziale essendo appunto un’azienda speciale”. A lanciare l’attacco è Luigi Giordano, consigliere comunale.
Giordano prende posizione dopo il terzo tentativo di quella che definisce “una svendita: ormai non si parla più di vendita, perché dopo gli ultimi 3 bandi andati a vuoto la farmacia ha ulteriormente perso valore svalutandosi di quasi metà del valore di stima commerciale fatta da uno studio appositamente interpellato per la quotazione, studio che tra l’altro è costato ai cittadini 19.000 euro”.
“Stiamo svendendo un patrimonio che vuole anche dire un primo punto di assistenza se gestito bene con raziocinio – fa notare il consigliere comunale – vuol dire migliorare la qualità di vita dei cittadini e dei tanti anziani che ormai sono affezionati al servizio che la nostra azienda dà a un buon livello di professionalità anche strumentale, con la possibilità di misurare la pressione sanguigna ed altri esami importanti e con la possibilità di prenotare visite ospedaliere e specialistiche”.
“Vendendo la farmacia – prosegue – perderemo la possibilità di creare attorno questa azienda anche la possibilità di far gravare attorno ad essa innumerevoli iniziative che vanno dall’occupazioni giovanile al centro per anziani, si, perche con gli utili della farmacia abbiamo creato un centro anziani di alto livello. Svendendo la farmacia si perderà questa occasione per mancanza di fondi. Chiedo all’amministrazione di far marcia indietro e riflettere seriamente sull’opportunità che una farmacia come la nostra può dare a Ceriale”.
