Campochiesa d’Albenga. “Bolliwood” da spettacolo ieri sera a Campochiesa per un’apericena all’insegna dell’amicizia e della solidarietá.
Più di 200 persone hanno raccolto l’invito di “Gocce di Riso Onlus” che ha avuto l’occasione di illustrare gli obiettivi raggiunti dall’associazione nell’ultimo anno.
Teatro dell’evento é stato il circolo ricreativo. Interessante e variegato il programma a cominciare dalla “Danza Bolliwood”, con la scuola di danza etnica di Loano, quindi con la pesca di beneficenza e una gara di torte.
Numerosi i progetti che l’associazione ha sostenuto di recente a cominciare dal sostegno alle popolazioni alluvionate del genovese con la consegna dei pacchi aiuto alle famiglie; aiuti anche alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia; aiuti in Siria, alle vittime dello tsunami in Sri Lanka, e dell’emergenza nelle Filippine, oltre a iniziative benefiche in Birmania, Malawi e quindi di sostegno per l’India, dove aiutiamo una missione dei salesiani. Siamo stati capogruppo del progetto in rete “Fare Accoglienza”, che ha coinvolto molte altre associazioni ingaune.
«Raccogliamo anche indumenti usati e anche accessori per persone da 0 a 90 anni che distribuiamo anche su segnalazione dei consultori e dei servizi sociali. Promuoviamo attività ludico educative per avvicinare i bambini al tema del riutilizzo e il riciclo di ciò che non serve più, dando nuova vita ad oggetti che diversamente finirebbero tra i rifiuti. Presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure svolgiamo attività di animazione nel reparto che accoglie pazienti lungodegenti in riabilitazione ed abbiamo allestito una ludoteca nel pronto soccorso pediatrico. Tanti i banchetti e le attività di autofinanziamento, come la vendita di bomboniere solidali realizzate da noi volontari, per sostenere i nostri aiuti: quest’inverno abbiamo donato un defibrillatore semi automatico insieme ad una lavagna multimediale all’istituto comprensorio La Follietta di Sestri Ponente che accoglie oltre 600 bambini. Con le nostre attività siamo anche vicini alla struttura “Skipper” di Masone che accoglie pazienti psichiatrici e disagiati. L’incasso della serata sarà devoluto anche alle donne vittime del femminicidio. In particolare a due persone in grave stato di sofferenza».
Durante la serata sono stati raccolti 2.279.00. Il ricavato sarà destinato alle donne vittime di femminicidio, in particolare a due persone in grave stato di sofferenza e all’acquisto del furgone per padre Valan, missionario salesiano in Tamil Nadu-India del Sud. L’organizzazione ha voluto ringraziare le famiglie,i volontari e gli amici del gruppo Val Maremola di Carlotta Rainisio, per l’aiuto e le prelibatezze del palato e tutti gli altri che hanno aiutato Gocce di Riso in questa avventura: Conad di Vadino, Ok market di Alassio, Il fruttivendolo Andora, Enrico Bruna Bevande, La Riviera bevande di Alassio, Bar Kiss di Loano, Pizza al metro di Albenga, Panetteria Gran Forno di Vadino, La Gallinara, specialità liguri, Associazione black e white, Scuola di danza di Verzi, Trattoria da Oride, Pietra Ligure, Centro estetico Libera Albenga, Centro estetico Esteticamente Albenga, Osteopata dott. Iury Sergio Rigante, Roberto Capra per le video registrazioni.
“Tutto è stato fatto nel nome della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo, per coloro che non hanno voce, per i bambini e le mamme in difficoltà delle nostre zone, dell’India e del Malawi, per le famiglie del nostro territorio, malati in ospedale e coloro che con grande umiltà e dignità fanno un cammino con noi. L’umiltà a cui sempre facciamo capo, che ci caratterizza, che ci avvolge non saremo mai sotto i riflettori di un palcoscenico, ma sempre dietro le quinte accanto alla persona fragile, ai bambini lavorando nel silenzio e donando il nostro cuore”, spiegano i volontari di Gocce di Riso.