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Balestrino, al generale Giuseppe Richero la cittadinanza onoraria fotogallery

La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio nella sala consigliare del municipio

Balestrino. Si è tenuta ieri pomeriggio alle 17 nella sala consigliare del municipio di Balestrino la cerimonia per la concessione della cittadinanza onoraria al generale Giuseppe Richero, per la sua brillante carriera militare e per il suo impegno nel sociale, sia per l’associazione nazionale carabinieri sia per la comunità di Balestrino.

L’iniziativa è stata del presidente della sezione carabinieri di Loano e Borghetto Fulvio Panizza, il quale ha proposto al consiglio sezionale Anc l’onorificenza e, da lì, è partita la richiesta all’amministrazione Ismarro. Il consiglio comunale di Balestrino ha deliberato in merito il 29 luglio scorso.

La sala consiliare era gremita in ogni ordine di posto, con moltissimi cittadini di Balestrino ma anche con molte autorità civili, militari e religiose. Tra queste il comandante provinciale dell’Arma tenente Parisi (anche in rappresentanza del comandante regionale generale Fanelli e del comandante interregionale generale Coppola) il comandante della compagnia di Albenga tenente Rossi, i comandanti delle stazioni di Borghetto e Loano e diversi militari (tra i quali anche di Pietra), l’ispettore regionale Anc tenente Giovanni Cereda (anche in rappresentanza del presidente nazionale generale Lo Sardo); il coordinatore provinciale di Anc capitano Anselmo Biale, il consigliere regionale Luigi De Vincenzi; il magistrato Filippo Maffeo; Sergio Ghione, padre del maresciallo Daniele Ghione tragicamente deceduto a Nassiriya; la fiduciaria delle Benemerite della sezione Anc di Loano Nella Dagnini Dicicco; i sindaci di Borghetto, Toirano e Stella; l’assistente spirituale della Anc di Loano don Giacomo Pisano, ex carabiniere ausiliario; don Giuseppe Tornavacca, parroco di Balestrino; i due past president della Anc di Loano maresciallo Stefano Ferrari e appuntato Giuseppe Magliacane; le rappresentanze delle sezioni Anc della Liguria, in particolare Finale Ligure, Pietra Ligure, Loano, Albenga, Alassio, Andora e Stella, con i relativi labari; i Gruppi Alpini di Balestrino, Borghetto e Loano; la protezione civile di Balestrino; la Società Filarmonica di Balestrino; il presidente dell’Associazione Balestrino for Somalia, Farhiya Mohamed Mire, insignita quest’anno del premio “Miglior donna della Somalia 2015”; l’Associazione Amici del Borgo di Balestrino; la proloco di Balestrino e il Centro Anziani; il segretario provinciale dell’Unuci di Savona Viaggio.

Messaggi di augurio sono pervenuti dalla Prefettura, dalla Questura e dalla Provincia di Savona, così come dalla Medaglia d’Oro Coira, alla quale è intitolata la Sezione Anc di Loano.

La Cerimonia è iniziata con la presentazione dell’ANC, con un video nel quale il presidente nazionale generale Lo Sardo, ha ricordato che la protezione civile dell’Anc è partita grazie all’intuizione del generale Giuseppe Richero. Subito dopo si è svolto il saluto alla Bandiera nazionale, con l’Inno degli Italiani, suonato magistralmente dalla pianista loanese Paola Arecco. I presenti, alzatisi in piedi, hanno cantato l’inno in un momento di condivisione e di commozione generale.

Subito dopo il moderatore Maria Carla Calcaterra ha ceduto la parola al sindaco Gabriella Ismarro, la quale ha tenuto un discorso che ha ripercorso gli anni della carriera del generale, ma anche i ricorsi di tanti anni in cui Richero è stato vicino alle amministrazioni balestrinesi e alla cittadinanza.

Subito dopo il capo gruppo consiliare Manuela Zunino ha dato lettura del curriculum del generale e, al termine, la parola è stata ceduta al generale Richero, il quale ha narrato i passaggi di una carriera brillantissima, iniziando dagli anni della scuola media ed elementare. Richero si è definito “fortunato nella carriera, fortunato a nascere a Balestrino, ad avere una formazione al lavoro più che alle parole”. Richero si è dilungato, con piacevoli siparietti, con la moglie Anita Sisino che interveniva dalla platea.

Al termine dell’intervento del Generale, ha preso la parola il presidente della sezione di Loano, Fulvio Panizza, il quale, con un sentito discorso, ha ringraziato Balestrino per questo abbraccio virtuale a Richero e ha definito la scelta dell’amministrazione balestrinese “tanto semplice quanto straordinaria”. Panizza ha poi ricordato i meriti di Richero nella ricostituzione della sezione Anc di Loano nel 1990 e nello spostamento del Monumento ai Caduti di Balestrino, ma anche per le sedi sociali. Panizza ha poi rimarcato l’opera di informatizzazione compiuta da Richero nell’arma, nonchè la nascita del volontariato di fatto e della protezione civile. Il Presidente Panizza ha poi chiamato Anita Sisino, moglie di Richero e madrina degli alpini di Balestrino, per un riconoscimento simbolico, un mazzo di fiori per quanto ha fatto al fianco del Generale; Panizza ha invitato la platea a scandire con lui la motivazione dicendo che “dietro ad ogni grande uomo” e l’uditorio ha risposto “c’è una grande donna”.

Subito dopo si sono susseguiti gli interventi del Segretario dell’Unuci di Savona e del parroco di Balestrino.

La cerimonia si è conclusa con un rinfresco offerto da privati e, in particolare, dalla Anc di Loano che si è fatta carico dell’onere e dell’organizzazione dell’evento. Nel corso del rinfresco è continuata l’esibizione della pianista Arecco, mentre Richero, visibilmente commosso, si concedeva alle interviste e alle fotografie con i presenti.

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