Vado Ligure. Rotaie ferroviarie come materiale da costruzione per il tetto e una parte del parcheggio realizzata direttamente nell’area della stazione. Di recente Trenitalia ha deciso di rendere disponibili all’affitto alcune stazioni in disuso o abbandonate. Ma evidentemente ha frainteso le intenzioni dell’azienda il ristoratore di Vado che nel ristrutturare il suo locale ha deciso di “sfruttare” in modo improprio alcune parti dell’ex scalo ferroviario della città.
Ieri gli agenti della polfer e della questura di Savona hanno effettuato un controllo nei confronti di un noto ristorante di Vado nel quale erano in atto dei lavori di ristrutturazione. Insieme agli agenti c’era anche la direzione territoriale del lavoro.
Durante i controlli sono emerse alcune anomalie. Per la realizzazione di un tetto di un locale in costruzione, al posto delle normali putrelle in ferro il titolare avrebbe utilizzato alcune rotaie dei treni prese dal vicino scalo ferroviario dell’ex stazione.
Inoltre per la realizzazione di un terrapieno, per l’ampliamento del piazzale adibito a parcheggio avrebbe invaso l’area ferroviaria. Il terrapieno sarebbe stato formato prevalentemente da terreno di riporto e da rifiuti speciali quali materiali di risulta, tutti miscelati tra di loro e non separati per tipologia.
A questo punto i poliziotti hanno proceduto al sequestro dell’area e a denunciare il ristoratore all’autorità giudiziaria per una serie di reati quali furto delle rotaie, invasione di terreni e discarica non autorizzata.