Savona/Ponente. Agg h 19:22 Dalle ore 19:20 circa il traffico ferroviario sulla linea Savona-Genova sta progressivamente tornando alla normalità dopo i disagi e i rallentamenti registrati dalle ore 16:00 per un guasto alla linea di alimentazione elettrica: secondo quanto riferito da Trenitalia, il problema tecnico ha causato ritardi di 110 minuti a tre Intercity e otto treni regionali. Inoltre, sono stati limitati altri 10 treni regionali e uno è stato cancellato.
– Ancora una giornata di caos treni sulla linea Genova Ventimiglia: un treno regionale è fermo da oltre un’ora nel tratto fra Savona e Varazze per un problema all’alimentazione elettrica le cui cause sono in corso di accertamento. Il regionale 11209 Ventimiglia-S. Stefano Magra si è fermato poco dopo le 16:00, provocando forti ritardi sulla rete che nel tratto interessato è a un binario. I tecnici sono al lavoro per spostare il treno con un locomotore diesel e portarlo nella stazione di Savona e per ripristinare l’alimentazione elettrica.
A bordo del treno, che si e’ fermato poco fuori la stazione di Savona, si trovavano circa trecento passeggeri molti dei quali hanno gia’ lasciato il convoglio per dirigersi verso la stazione di Savona e attendere un nuovo treno. Qualche passeggero e’ rimasto a bordo e Trenitalia ha allertato la protezione civile fornire supporto e assistenza.
Ma i disagi non finiti qui: infatti poco dopo le 16:00 si è verificato un lancio di sassi che ha centrato il treno 11278 Genova-Ventimiglia, nel tratto tra Andora e Cervo. Le pietre hanno sfondato il vetro di un locomotore con il treno che si è fermato a Diano Marina. Il convoglio, per ragioni di sicurezza e a seguito del danno riportato dal probabile atto vandalico, è stato cancellato. I viaggiatori sono scesi e hanno proseguito il loro viaggio con un altro treni, non senza disagi.
Sull’episodio avvenuto nel ponente savonese sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine: sono in corso accertamenti da parte della Polfer di Imperia. I sassi contro il treno in corsa potevano avere conseguenze anche più gravi. Il macchinista ha raccontato che sul vetro del locomotore sono piombate all’improvviso alcune pietre, proprio nella zona dove avvenne il grave deragliamento del gennaio 2014.