Savona. Il nuoto sincronizzato cresce insieme a Linda Cerruti. La 21enne savonese si piazza al settimo posto ai campionati mondiali di Kazan nella routine tecnica del Solo; dopo l’ottavo posto di Barcellona 2013 (89,200 punti) e il nono di Shanghai 2011 (88,300 punti), quando esordì ad appena 17 anni.
Sulle note di “O mar e tu” di Dulce Pontes, con la coreografia curata dalla pluricampionessa francese Virginie Dedieu insieme allo staff azzurro, l’allieva del ct Patrizia Giallombardo ha totalizzato 86,2559 punti con 26,2 per l’esecuzione, 26,5 per l’impressione artistica e 33,5559 per la difficoltà. Nelle eliminatorie aveva totalizzato 86.2072 (esecuzione 26.2000, impressione 26.6000, elementi 33.4072).
Sul gradino più alto del podio la russa, campionessa uscente, Svetlana Romashina con 95,2680; insieme alla spagnola Ona Carbonel con 93,1284 punti e alla cinese Wenyan Sun con 91,5479. Fuori dal podio l’ucraina Anna Voloshyna con 90,8912.
“Sono soddisfatta dell’esercizio – racconta Cerruti, tesserata per Marina Militare e Carisa Savona – Purtroppo ho sbagliato l’esecuzione dell’ultimo elemento; da quando l’ho eseguito male una volta in gara prima di realizzarlo ci penso troppo. Rappresenta un po’ il mio piccolo incubo. E’ tutta una questione di testa. Sono comunque contenta perché è un settimo posto di prospettiva malgrado sappia che debbo ancora crescere sotto il profilo tecnico. Gli elementi obbligati li soffro un po’; nelle routine libere sono molto più spensierata e rendo di più”.
Analisi condivisa da Patrizia Giallombardo: “Abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti. L’esercizio nel complesso è stato buono grazie al miglioramento della posizione del corpo in acqua. Le figure sono apparse più pulite; peccato per l’ultimo elemento obbligato un po’ incerto”.
Rispetto ai campionati mondiali di Barcellona 2013, la Spagna ha guadagnato una posizione sulla Cina, scavalcandola al secondo posto, e l’Italia sulla Grecia, scavalcandola al settimo posto. Invariate le altre posizioni con la Russia prima, Ucraina, Giappone e Canada rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto.
Il Duo azzurro è in finale nell’esercizio tecnico. La coppia Linda Cerruti e Costanza Ferro ha chiuso le eliminatorie al settimo posto con 87.6477 punti (esecuzione 26.4000, impressione artistica 26.4000, elementi 34.8477) danzando sulle note della tarantella napoletana 1600 di Masaniello con la coreografia delle alleneatrici Burlando ed Ermakova, e la supervisione dello staff tecnico azzurro.
Lo precede di un soffio il Canada, sesto con 87.6537 punti. In testa la “mitica” coppia russa Ishchenko/Romashina con 94.5715.
La Squadra italiana è settima dopo le eliminatorie dell’esercizio tecnico. Le azzurre Bozzo, Cattaneo, Ferro, Perrupato, Callegari, Deidda, Flamini, Sgarzi, che hanno danzato sulle note della musica “Volo del calabrone” di Davide Garrett con la coreografia Burlando, Farinelli, Tomomatsu, Giallombardo, hanno chiuso con 88.0673 precedute dal Canada sesto in 88.9029.
“Le ragazze si sono espresse bene – afferma il ct Giallombardo -. Purtroppo ci ha penalizzato il livello di giudizio di partenza, ma penso che in finale possiamo recuperare la posizione persa col Canada e avvicinare la Spagna. Bisognerà limare qualche errore sulla sincronia per ben impressionare la giuria”. In testa, neanche a dirlo, la Russia con 95.1829 punti.