Savona. Si sta per concludere la trasferta a Roma della dirigenza savonese. Il presidente in pectore Matteo Debenedetti, dopo aver reperito la garanzia presso un istituto di credito di Bra, si è recato nella capitale per presentare la documentazione necessaria relativa alla fidejussione. In serata farà ritorno a Savona.
“Abbiamo depositato tutti i documenti – conferma Matteo Debenedetti -. La Commissione si radunerà nei prossimi giorni, ma ora siamo tranquilli. Adesso dobbiamo costruire il futuro: ristrutturare l’azienda e giocare a calcio“.
Il fascicolo consegnato negli uffici della Covisoc che attesta la garanzia di 400 mila euro permetterà al Savona di prendere parte regolarmente al prossimo campionato di Lega Pro. Insieme alla fidejussione bancaria è stato presentato il relativo ricorso contro la momentanea esclusione dopo la bocciatura della precedente fidejussione, preparato dall’avvocato Nicolò Pescetto di Savona.
Altre società, invece, non ce l’hanno fatta. Abbandonano definitivamente la terza categoria del calcio italiano nove società: Barletta, Castiglione, Grosseto, Monza, Real Vicenza, Reggina, Unione Venezia, Varese. Ancora in bilico restano Ischia e Paganese, ma dovrebbero riuscire a mettersi in regola. Il rischio, nel caso dalla Serie D pervengano poche domande di ripescaggio, è di una riduzione degli organici, magari a tre gironi da 18 squadre ciascuno.
Nel frattempo l’allenatore Giancarlo Riolfo è in missione a Milano, dove sta portando avanti trattative con i responsabili del settore giovanile rossonero. “Presto, forse già in serata, ci saranno novità” afferma il mister, relativamente all’ingaggio in biancoblù di qualche giovane talento scuola Milan.
“Appena saranno state formalizzate le pratiche dell’iscrizione – afferma Riolfo – partiremo a spron battuto anche con il settore giovanile“. E, quale possibile incaricato per il ruolo di responsabile del settore giovanile, circola il nome di Roberto Canepa.
Il 46enne genovese da quattro stagioni ricopre tale incarico nel Carpi FC. Potrebbe accasarsi a Savona per motivi familiari. “Il suo possibile ingaggio è stato preso in esame – conferma Riolfo -, vedremo se i contatti verranno approfonditi. Sarebbe indubbiamente una figura importante per questo ruolo”.
Alcune voci di corridoio vedono un possibile coinvolgimento nell’organigramma del Savona di Mauro Bergonzi, ex direttore di gara che recentemente si è dimesso dalla presidenza del Comitato regionale Aia. Al momento, però, non vi sono conferme ufficiali.