American dream

Savona, al Priamar rivive il “Mito Americano” con Linda Campanella e Matteo Peirone

Appuntamento sabato 18 luglio alle 21.15

priamar Savona

Savona. “Mito americano” è il titolo del concerto che si terrà sabato 18 luglio alle 21.15 nel piazzale del Maschio alla fortezza del Priamar. Linda Campanella e Matteo Peirone, molto noti e amatissimi nell’ambiente savonese, racconteranno l’american dream come lo vediamo noi e come lo hanno vissuto gli emigranti. Accompagnati dalle musiche del belcanto di inizio ‘900 e di Morricone partiranno e sbarcheranno al di là dell’oceano, tra le melodie di Piazzolla e dei musical classici.

Il soprano Linda Campanella è un’interprete di spicco nell’ambito del melodramma ed è ospite regolare nei più importanti teatri internazionali. Di lei è stato scritto: “Ha una voce estesissima e incredibilmente sicura, musicalmente impeccabile e scenicamente deliziosa”.

Matteo Peirone è un baritono brillante, specializzato in ruoli buffi, con i quali ha debuttato in tutti i principali teatri del mondo. Di questo artista sul giornale di Verona “L’Arena” è stato sottolineato: “Peirone ha tutto del difficilissimo compito riservato al registro basso nelle opere buffe: la vena parodistica, una grande capacità allusiva, una padronanza totale dell’atteggiamento scenico insieme a una naturale simpatia”.

Linda Campanella e Matteo Peirone saranno eccezionalmente accompagnati dai Dodecacellos diretti dal maestro Andrea Albertini, una della formazioni più originali nate negli ultimi anni: dodici violoncelli con un vastissimo repertorio dai brani classici alla musica da film. A loro si affiancherà il polistrumentista Giuseppe Canone che si esibirà con una singolare sorpresa riservata al pubblico savonese.

Tutti gli artisti si presteranno con grande generosità a titolo gratuito, perché il ricavato della serata (12 euro adulti, 8 euro ragazzi fino a 12 anni) sarà interamente destinato al Progetto Albi 98 per la ricerca e la diagnosi dei tumori cerebrali pediatrici, in memoria di un ragazzo che fino all’età di 13 anni ha frequentato Albissola. Prima dei 20 anni ne è colpito un giovane ogni 100 mila e l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, centro di levatura internazionale, ha appena iniziato uno studio totalmente innovativo per la diagnosi precoce attraverso la biopsia liquida. L’Istituto dispone di tecnologie all’avanguardia e lo studio viene svolto da un gruppo multidisciplinare, diretto dalla prof.ssa G. Boccaccio, specializzato nello studio della genetica e delle cellule staminali. Il progetto è condotto sul piano della conoscenza della ricerca scientifica e promuove il trasferimento immediato dei risultati alla pratica clinica.

In caso di pioggia il concerto si terrà nella cattedrale basilica alla stessa ora.