Liguria. Il puzzle è completo e la squadra del neo governatore Giovanni Toti è ormai ufficiale: dopo giorni di attesa è stata svelata la nuova giunta regionale, che verrà ufficializzata domani mattina in consiglio, con l’inizio della legislatura. Sette gli assessori che per i prossimi cinque anni guideranno la regione Liguria: un numero ridotto rispetto al precedente ciclo amministrativo, quando gli assessori erano dodici.
“Questa è una giunta equilibrata, nuova e rappresentativa dei partiti che hanno vinto e hanno contribuito a questa avventura politica – ha commentato Toti – Sarà un’ottima squadra, pronta a costruire l’azione di governo. Non siamo qui per tirare a campare, ma abbiamo l’ambizione di cambiare profondamente questa regione e la nostra maggioranza lo sa. Sa che non ci sono scuse per fallire. Questa giunta metterà in campo un cambio netto nello stile e nei modi perché non vogliamo solo amministrare ma modernizzare la macchina, altrimenti avremo fallito e a me non piace fallire”.
Toti ha tenuto per sé le deleghe ai rapporti istituzionali, alle partecipazioni regionali, agli affari istituzionali, legislativi, legali, alla semplificazione normativa e amministrativa, le relazioni internazionali e programmi comunitari e anche l’informatica, il controllo strategico, le risorse finanziarie, il patrimonio e l’amministrazione generale.
Sonia Viale avrà l’incarico di vicepresidente e di assessore alla sanità, alle politiche socio-sanitarie, al terzo settore, alla sicurezza, all’immigrazione e all’emigrazione. Edoardo Rixi si occuperà invece di sviluppo economico, industria, commercio, artigianato, ricerca e innovazione tecnologica, energia, porti e logistica.
Viale, ex sottosegretario al Ministero dell’Interno con Roberto Maroni, è la fondatrice del Carroccio in Liguria, impegno che le è valso, nel 1994, la candidatura e l’elezione alle politiche, ad appena 28 anni. Anche il suo collega Rixi, già consigliere regionale di minoranza nella precedente legislatura e attualmente anche consigliere comunale a Genova, ha ormai un’esperienza politica pluriennale.
Tra gli assessori c’è un altro esponente del Carroccio, Stefano Mai, ex sindaco per due mandati a Zuccarello, piccolo paese dell’entroterra albenganese, a cui sono andate le deleghe ad agricoltura, allevamento, caccia e pesca, acquacoltura, sviluppo dell’entroterra, escursionismo e tempo libero.
Passando agli altri membri della squadra, l’ex assessore del Comune di Sanremo, Giovanni Berrino (Fratelli d’Italia), avrà le deleghe al lavoro e all’occupazione, ai trasporti, ai rapporti con le organizzazioni sindacali, alla promozione turistica e al marketing territoriale, al personale e alla tutela dei consumatori; a Marco Scajola, già consigliere regionale di minoranza per Forza Italia nella precedente legislatura, sono andate urbanistica, pianificazione territoriale, demanio, tutela del paesaggio, politiche abitative ed edilizia, attività estrattive e rapporti con i lavoratori transfrontalieri.
All’avvocato Giacomo Giampedrone sono stati assegnati lavori pubblici, infrastrutture, viabilità, ambiente e tutela del territorio, parchi, ecosistema costiero, ciclo delle acque e dei rifiuti, protezione civile e difesa del suolo; ad Ilaria Cavo infine, inviata di Punta punta di Porta a Porta e dal 2006 volto della cronaca nera a Mediaset, le deleghe a comunicazione istituzionale, politiche giovanili, scuola, università e formazione, sport, cultura, spettacolo e pari opportunità. Ilaria Cavo si occuperà anche dei rapporti con il consiglio regionale.
A questo punto il nuovo governo della Regione Liguria è completo, con tre assessori della Lega Nord (Viale, Rixi e Mai), tre in quota Forza Italia (Cavo, Giampedrone e Marco Scajola) e Berrino di Fratelli d’Italia. “Sono convinto che sarà un’ottima squadra di governo – ha detto Toti – il consiglio regionale lavorerà esattamente come abbiamo fatto in questi giorni e otterremo ottimi risultati”.