Loano. La giunta guidata da Luigi Pignocca ha preso atto dell’eredità messa a disposizione da Rita Elda Contin a favore dei bambini abbandonati. L’erede testamentaria, la nipote Mirella Gorreta ha provveduto a trasferire la somma di 173 mila euro al Comune di Loano secondo le disposizioni della defunta.
“È un atto di grande generosità – dice l’assessore ai servizi sociali Luca Lettieri – Questa donazione ci consentirà di aiutare i tanti minori che ci vengono affidati. Nel 2014 al Comune di Loano sono stati affidati da parte dell’autorità giudiziaria 26 minori, di cui 7 in affido etero familiare, con una spesa di 30 mila e 956 euro, 3 inseriti in casa rifugio per vittime di violenza domestica, con retta a carico del distretto, 11 minori in affido intrafamiliare e 5 minori inseriti in Comunità, con una spesa pari ad 124 mila e 496 euro”.
“È importante sottolineare che un numero così elevato di minori affidati al Comune, in stragrande maggioranza italiani, sono conseguenza di un provvedimento del tribunale per i minorenni, e non è mai dovuto, come spesso erroneamente si crede, a problemi di natura economica, ma nello specifico conseguenti a violenza domestica (5 minori), a sospetto abuso intrafamigliare (5 minori), a stato di pregiudizio per tossicodipendenza di almeno uno dei due genitori (5 minori); a incuria da parte delle figure genitoriali (2 minori); a problemi psichiatrici con elevato rischio di pregiudizio per una crescita serena (4 minori); a incapacità genitoriale con pregiudizio per una crescita serena (3 minori); ad abbandono genitoriale (2 minori)”.
“Inoltre – chiude Lettieri – sempre nel 2014 la fascia di età compresa tra 0 e 18 anni, ha visto il sostegno da parte del Comune con iniziative differenti. Sono state sostenute 8 famiglie nel pagamento della retta dell’asilo nido, a seguito di presa in carico e sostegno alla genitorialità, per la fascia di età della scuola dell’obbligo, sono stati attivati percorsi di sostegno e accompagnamento allo studio a domicilio per 10 ragazzi in difficoltà e assistenza scolastica per 6 ragazzi. In questo quadro si comprende quanto sia importante poter contare su queste nuove risorse.”