Savona. Il lavoro stagionale è in crescita ed è sempre più “in rosa” e “made in Italy”. Lo rileva uno studio della Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi collegata alla Confcommercio.
“Il lavoro estivo quest’anno impiegherà molte dipendenti donne in più rispetto al periodo luglio/settembre 2014 – afferma il presidente provinciale Fipe Fabrizio Fasciolo – I settori interessati sono la ristorazione, l’intrattenimento e gli stabilimenti balneari”.
E’ stato calcolato che vi sarà un incremento del 3,1%. “E’ il chiaro segnale che finalmente qualcosa sta cambiando – sottolinea Fasciolo – Una situazione che deve essere accolta positivamente in un momento dove la crisi non lascia pochi margini d’azione. E molte donne sono anche italiane fresche di studi o che hanno trovato un’occupazione dopo anni difficili”.
Nel Savonese, ad Alassio come ad Albenga, Finale Ligure, nella stessa città capoluogo di provincia non è raro vedere una donna servire ai tavoli di un bar o di un ristorante oppure prestare servizio in uno stabilimento balneare come assistente ai bagnanti.
“Quando si parla di donne e lavoro – dice ancora il presidente della Fipe – le statistiche sono sempre tragicamente basse e le notizie sempre negative. Le donne sul lavoro sono ancora viste come una cosa strana, inoltre per alcuni datori di lavoro una donna può essere vista come una futura problematica, sia per la gravidanza che per la maternità – osserva Fasciolo – Ma per fortuna alcuni dati in nostro possesso fanno emergere che anche con la crisi, le donne sono in aumento. E fa piacere sapere che ci sono “donne manager” che gestiscono in assoluta autonomia bar, ristoranti anche prestigiosi e stabilimenti balneari.