Toirano. Si chiamerà “Gumbi on the rock”, si terrà tra il 7 e il 9 agosto nell’ex cava di Martinetto e sarà caratterizzata da tanta musica e tanto buon cibo. E’ questa l’iniziativa organizzata dall’Associazione “Festa dei Gumbi” col patrocinio del Comune per cercare di compensare l’annullamento, per il secondo anno consecutivo, della tradizionale “festa dei frantoi” che per decenni ha animato il centro storico della cittadina ai primi giorni di agosto.
Il via libera per l’organizzazione dell’evento è arrivato soltanto poche ore fa: “Ieri mattina – spiega la presidente del Comitato Anna Carrara – tutte le parti coinvolte nell’organizzazione della festa hanno partecipato alla riunione della commissione di vigilanza che si è tenuta in prefettura e che doveva dare il via libero definitivo”.
Che è arrivato senza particolari intoppi: “Non appena abbiamo avuto conferma del fatto che tutte le disposizioni di sicurezza avevano superato l’esame delle autorità abbiamo subito messo in moto la macchina organizzativa. Servirà uno sforzo pazzesco per predisporre tutto in un mese. Speriamo di farcela“.
“Gumbi on the rock” punta ad essere una versione alternativa della festa tradizionale, che dopo essere stata annullata l’anno scorso salterà anche quest’anno a causa di diverse questioni tecniche ed organizzative. Il target è leggermente più ampio: “Puntiamo alle famiglie che già conoscono la nostra festa, ma anche ai giovani che di certo apprezzeranno le novità”.
Tra queste novità c’è il nome: “Deriva prima di tutto dalla location che abbiamo scelto, cioè la cava, e in secondo luogo dal fatto che tutte e tre le serate saranno animate da sei band, alcune delle quali di musica rock. Cercheremo di soddisfare tutti i ‘fedelissimi’ della Festa dei Gumbi”.
Ma non solo: “Visto che la festa si svolgerà nella cava che si trova davanti all’ingresso delle Grotte, abbiamo intenzione di predisporre un servizio di bus-navetta da Borghetto e dalle altre località, in modo che tutti possano arrivarci in sicurezza e la stessa area sia priva di potenziali rischi dovuti alla presenza di troppe auto”.
L’obiettivo finale, ovviamente, è quello di “tenere in caldo” il ricordo dei Gumbi in attesa del ritorno della versione tradizionale nel centro storico del paese: “La nostra associazione organizza questa festa da anni, quindi tutti i nostri aderenti hanno una notevole esperienza. In più ci sono tante forze fresche che non si volevano arrendere alle difficoltà che ci hanno costretti ad annullare le due ultime edizioni. Per questo motivo abbiamo deciso di lavorare a questo nuovo progetto. Cercheremo di organizzare una festa che porti un ritorno positivo per tutto il paese“.
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