Savona. Con una interrogazione indirizzata ai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico il Movimento 5 Stelle porta il “caso Bitume” da Savona direttamente sugli scranni romani del Parlamento.
I parlamentari Mantero, Valente e Battelli, “vogliamo andare fino in fondo a questa vicenda – scrivono i tre deputati pentastellati liguri – che dopo le imbarazzanti dichiarazioni di ieri in Consiglio comunale dell’assessore all’ambiente, mandato avanti dal Sindaco Berruti come Renzi fece a suo tempo con Alfano, vede coinvolto il Pd in tutti i suoi livelli da quello locale, a quello regionale fino ad arrivare al Governo, ora che il decreto ‘semplificazione e sviluppo’ toglie di fatto ogni potere alla Regione Liguria e consegna la decisione finale al Mise”.
“Mentre qualcuno a Savona cerca di fuggire dalle sue responsabilità, tentando di fare lo scarica barile invocando un’ormai inutile quanto tardiva valutazione di impatto ambientale alla Regione – racconta Mantero – noi chiediamo che il Ministero fermi l’operazione in funzione del fatto che, per un impianto industriale così impattante previsto a ridosso di uno dei terminal crociere più importanti del Mediterraneo e a pochi passi del centro cittadino, non sia stata effettuata nessuna valutazione preventiva delle ricadute sanitarie sulla popolazione”.
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