Succede in piena estate!

Il cantiere della discordia, protesta a Pietra Ligure: rumori e polveri per i turisti in vacanza fotogallery video

Pietra L. Un cantiere in piena stagione estiva, iniziato proprio il 14 di giugno, con la chiusura delle scuole, e che prevede la demolizione di un ex albergo, Villa Colombo (in stato di abbandono da 8 anni): peccato che l’edificio si trovi proprio davanti ad altre due strutture ricettive, il residence Hermitage e l’hotel Villa la Lanterna, che stanno subendo pesanti disagi a seguito dei lavori effettuati in piena estate, per un progetto che prevede l’abbattimento dell’ex albergo-pensione e la realizzazione di tre piani di appartamenti. La protesta arriva da via Torino a Pietra Ligure, con il cantiere che sta provocando disagi anche ai turisti delle numerose seconde case che si affacciano all’incrocio con viale della Repubblica. Problemi anche per l’hotel Villa Nicole, toccato meno direttamente dai lavori estivi.

Rumori, polveri e non solo non fanno certo parte della vacanza del turista e quest’anno sono fioccate le polemiche da parte di molti clienti, a dir poco disturbati dalla presenza di un cantiere proprio davanti alla loro camera di soggiorno. “Una situazione insostenibile che ha rovinato i mesi di giugno e luglio, ovvero gran parte della stagione. E’ vero che il cantiere è su suolo privato, ma permettere un’opera del genere, che prevede anche la demolizione, in estate mi pare assurdo e sbagliato, oltre a danneggiare fortemente gli operatori e l’immagine turistica di Pietra Ligure” affermano i titolari delle due strutture.

“Tra l’altro gli orari di lavoro nel cantiere non sono mai stati rispettati e spesso abbiamo chiamato i vigili per intervenire dopo lamentele di clienti che alle 2 del pomeriggio sentivano rumori assordanti, senza contare le polveri e i movimenti dei camion in entrata e uscita. Certamente non una cosa piacevole”.

I titolari delle strutture ricettive si sono anche rivolte al Comune ed è stato fatto un incontro con il sindaco Dario Valeriani alla presenza della proprietà del cantiere. “Fino ad ora poche e scarne risposte se non la promessa che l’edificio sarà demolito e poi ci sarà uno stop ai lavori fino a metà settembre. Intanto la demolizione non è ancora iniziata e la nostra preoccupazione è che andremo avanti fino al mese di agosto, compromettendo così la stagione, gli unici mesi in cui possiamo davvero lavorare”.