Ad albenga

“Ennesima rissa tra extracomunicati, a Cangiano serve il morto?”: Ciangherotti all’attacco sulla sicurezza

Il consigliere di minoranza si scaglia contro la Giunta: "Deve garantire più controllo dell'ordine pubblico"

eraldo ciangherotti

Albenga. “Su sicurezza, pulizia e decoro urbano il Sindaco Giorgio Cangiano, in poco più di un anno di governo ombra della città di Albenga, sembra il sosia ingauno del suo collega di Roma, Ignazio Marino”. Con queste parole Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia, torna all’attacco del primo cittadino di Albenga Giorgio cangiano.

“Ieri sera, intorno alle 19, nel cuore della città, sul lato ex ospedale che affaccia su Piazza del Popolo, per l’ennesima volta i passanti hanno assistito ad una lite furibonda tra 4/5 extracomunitari scoppiata in rissa con pugni, pedate, e calci. Tutt’intorno è stato un fuggi fuggi di mamme e bambini terrorizzati che tentavano di mettersi al riparo. Dobbiamo aspettare il morto, per far svegliare il Sindaco e chiedergli di adottare maggiori strumenti per garantire la presenza della polizia municipale nei punti più sensibili dell’ordine pubblico?” si chiede il consigliere comunale di minoranza.

“Al momento, i cittadini di Albenga spendono di quattrini, ogni anno, nel bilancio comunale del settore Polizia municipale, ben 1.917.156,08 euro a cui vanno sommati 42.000 euro di indennità per i 4 funzionari e 59.165,76 euro per lo stipendio al Comandante che, preso in prestito a ore, lavora ad Albenga soltanto 18 ore settimanali in distaccamento dal Comune di Loano. In totale, 2.018. 321,78 per avere, in servizio, 45 vigili assunti a tempo indeterminato e 4 vigili stagionali (dal 1 giugno per 6 mesi). E tutti sti soldi, oltre 2 milioni di euro all’anno, per non vedere mai vigili per strada e per avere il presidio di piazza del Popolo, alle ore 19 di un qualunque giorno feriale, sguarnito della pattuglia? Con gruppi di extracomunitari ubriachi a cornice del centro storico con in mano lattine e bottiglie di birra nonostante l’ordinanza dell’ex sindaco Rosy Guarnieri ancora vigente?” prosegue Ciangherotti.

“Suvvia, Signor Sindaco. Abbiamo tutti capito che la sua candidatura, forzata dal cugino Franco Vazio, le è costata un cambio di vita con un drastico mutamento del suo abituale tragitto quotidiano fino a dover raggiungere il Palazzo Civico. Ma, adesso che lei c’è, occorre che si svegli dal torpore abituale. Dobbiamo, mica, scendere in piazza a manifestare per strada, Signor Sindaco, per darle la misura di quanto Albenga sia una città sempre meno sicura con l’aumento di profughi e clandestini sul territorio e di come questa Amministrazione non non sia capace a garantire un maggior controllo dell’ordine pubblico?” conclude il capogruppo di Forza Italia Albenga Eraldo Ciangherotti.