Futuro incerto?

Bombardier, scatta la cassa integrazione: attesa su Omneo e gara per il trasporto regionale

Assemblea dei lavoratori allo stabilimento della Bombardier di Vado Ligure

bombardier

Vado L. Apertura di una procedura di cassa integrazione ordinaria che partirà probabilmente il 24 di agosto, fino a quando non ci sarà la decisione da parte di Trenitalia sull’appalto del trasporto regionale, su l’Omneo: l’azienda metterà in campo solo la cassa integrazione ordinaria a rotazione tra il personale di produzione. L’annuncio da parte delle organizzazioni sindacali ai lavoratori in assemblea alla Bombardier di Vado Ligure.

La cassa integrazione a rotazione riguarderà 150 dei 600 dipendenti. “Abbiamo ottenuto di regolare la rotazione della cassa integrazione e si è costituita commissione tecnica che già da giovedì prossimo farà una prima riunione sulla procedura in atto” afferma il segretario provinciale della Fiom Andrea Pasa.

Per il prossimo 14 luglio è stato convocato un prossimo incontro all’Unione Industriali di Savona dove dovremmo concordare quanto l’azienda ci mettera per integrare la cassa: siamo in un momento difficile, ma Bombardier l’anno scorso ha portato al gruppo 20 ml di euro di utile, e quest’anno 35. Chi è in cassa dovrà avere una integrazione da parte dell’azienda”.

“Naturalmente tutto dipenderà dall’accordo di programma per gli investimenti pubblici finalizzati al progetto Omneo e siamo in attesa della sottoscrizione dell’intesa dal Ministero attraverso la Regione. E poi rimane il caso di Trenitalia e l’apertura della gara per il trasporto regionale: qui Bombardier si gioca il suo futuro, in quanto se Bombardier si aggiudicherà l’appalto allora i livelli occupazionali saranno garantiti per 10 anni, altrimenti cambierà tutto…” conclude Pasa.