Savona. Il Movimento 5 Stelle, attraverso il portavoce alla camera dei deputati Sergio Battelli, interviene sulla polemica per il deposito di Bitume nel porto di Savona. Gli esponenti dei 5 Stelle contestano le dichiarazioni del presidente dell’Autorità Portuale Gianluigi Miazza che ieri, a margine del convegno sul porto di Savona-Vado ha detto: ”Né puzze né emissioni, non ci saranno rischi, in quanto il tutto si compie nel rispetto delle leggi vigenti, credo che si tratti di una polemica sterile, in quanto basata su fatti e informazioni totalmente fuorvianti”.
“Lui dichiara che tutto è a norma di legge – attacca Battelli -, lo dicevano anche per Tirreno Power, e abbiamo visto i risultati, lo dicevano anche per la Stoppani e oggi abbiamo una discarica abbandonata che contiene terreni di risulta contaminati totalmente abbandonati, lo dicevano anche per l’Acna di Cengio e oggi abbiamo un terreno estremamente contaminato il quale la stessa ditta che sta effettuando la messa in sicurezza (non la bonifica attenzione) se ne vuole sbarazzare, lo dicevano anche con l’Ilva di Taranto che ha provocato centinaia di morti, malattie e danni incalcolabili”.
“Anche lo Sblocca-Italia è legge, ma trivellare, incenerire rifiuti a più non posso, devastare il nostro territorio per me non è accettabile, le leggi in questo paese passano grazie ad un Parlamento esautorato dei propri poteri, passano perché lobby dell’energia, del petrolio, dei rifiuti fanno pressione e portano avanti le istanze che vanno solo a tutelare i loro interessi. I Savonesi quell’impianto non lo vogliono. Savona deve vivere di turismo e diventare sempre più bella, non sempre più industriale” precisa l’esponente dei 5 Stelle.
“Il Bitume se lo porti a casa l’ex presidente dell’autorità portuale Canavese (che ha voluto fortemente il progetto), oggi manager del gruppo Gavio, lo stesso che costruirà la maxi opera. Leggermente sporca la cosa non trovate?” conclude Battelli.