Arresto convalidato

Bimba rapita a Cairo, il profugo ghanese trasferito nella sezione speciale di Marassi

Il ventunenne ha risposto alle domande del gip in maniera sconnessa: dubbi sulla sua capacità di intendere e di volere

Tribunale Savona

Cairo Montenotte. E’ rimasto davanti al gip Filippo Maffeo per oltre un’ora, ma non ha saputo fornire spiegazioni convincenti sul suo comportamento. Nemmeno dopo l’udienza di convalida di arresto quindi è chiaro quali fossero le intenzioni del profugo ghanese di 21 anni che, sabato scorso, a Cairo ha rapito la figlia di una coppia di connazionali ed ha cercato di rubare l’auto ad una coppia milanese.

Il giovane, assistito dagli avvocati Lucrezia Novaro ed Elisa Corda, avrebbe fornito solo delle risposte sconnesse al giudice Maffeo che, dopo l’interrogatorio, ha convalidato l’arresto e disposto la detenzione nella sezione speciale del carcere di Marassi dove l’uomo sarà in osservazione per alcuni giorni. Toccherà ai sanitari della struttura redigere una prima relazione per valutare la capacità di intendere e di volere del profugo.

Il ghanese, prima di quello molto grave di sabato, si era infatti già reso protagonista di un episodio movimentato: mercoledì scorso, dopo essere scappato da Villa Raggio, aveva iniziato a dare in escandescenze in strada urlando e tirando calci alle vetture parcheggiate. Un comportamento che gli era costato un tso (trattamento sanitario obbligatorio) in ospedale e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale visto che all’arrivo dei carabinieri se l’era presa con loro.

Venerdì’, dopo essere stato dimesso dall’ospedale, il profugo era tornato nella struttura cairese dalla quale però era scappato per la seconda volta. A quel punto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il ventunenne si era rivolto ad una coppia di connazionali residenti da anni in Italia, che abita nella zona dei Passeggeri, per chiedere loro ospitalità. Dopo essere stati accolto nell’appartamento dei coniugi era scattato il nuovo raptus: il ventunenne ha rapito la figlia di 3 anni della coppia ed è scappato. Una volta fuori, usando la piccola come scudo, si era buttato in mezzo alla strada per fermare un suv con l’intento di rubarlo.

Fortunatamente grazie al rapido intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile di Cairo, che lo stavano già cercando dopo essere stati allertati dai genitori della bambina, il profugo ghanese era stato bloccato e arrestato con le accuse di sequestro di minore e tentata rapina.