Varazze. Impianto di pretrattamento terminato, senza un euro di spesa (almeno ad oggi) per il Comune di Varazze. Questa la notizia che il sindaco Alessandro Bozzano annuncia in mattinata, non senza un pizzico di orgoglio: grazie a quell’impianto, infatti, la discarica della Ramognina sarà l’unica della zona ad avere un impianto di pretrattamento oggi, con una spesa “ridotta” domani.
Grazie ad una convenzione tra l’amministrazione e il gestore, infatti, i costi per la realizzazione dell’impianto (700.000 euro) sono stati totalmente a carico del gestore. Il Comune si è impegnato a pagare al privato poco più di metà della somma, 380.000 euro, nel 2017, quale somma di riscatto dell’impianto, che così diventerà di proprietà pubblica. E grazie a questo accordo il Comune di Varazze avrà un trattamento agevolato sul costo del servizio con un risparmio di circa 50 mila euro all’anno.
“Una convenzione importantissima – spiega Bozzano – che ci consente oggi di tenere aperto il sito e rispettare i parametri dell’ordinanza del presidente della Provincia. Le altre discariche della zona non hanno impianto di pretrattamento, il che obbligherà i comuni ad aderire agli accordi interregionali conferendo i rifiuti in Piemone, con un aumento dei costi esorbitante. Con questa operazione invece Varazze è riuscita, ancora una volta, a ridurre i costi che poi si ripercuotono sulla Tari, senza pesare sulle tasche dei cittadini e liberando risorse per realizzare altri interventi in città”.
Non solo gioie, però: paradossalmente da una gestione dei rifiuti più virtuosa a volte derivano anche svantaggi. Ad esempio la riduzione dei rifiuti conferiti: Celle Ligure, grazie all’avvio della raccolta differenziata, è passata da 122.000 tonnellate a 21.000 con conseguente riduzione degli introiti per il Comune di Varazze. Un dettaglio che non fa che rendere più deciso Bozzano nella sua promessa: “Lo avevo già dichiarato in campagna elettorale e lo confermo ora, quando arriverò al limite massimo autorizzato dai conferimenti regionali, che un anno fa ammontavano a 83.000 metri cubi, chiuderò la discarica”.