Inizio difficile

Toti spara contro Burlando: “Ritardi dal Tpl ai rifiuti, siamo in emergenza”

cronaca

Liguria. Rifiuti, trasporto pubblico locale, ma anche lavoratori delle ex Province. Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, spara a zero contro Claudio Burlando e la precedente amministrazione regionale. “Manca perfino un piano regionale dei rifiuti – spiega – non è mai stato fatto, è evidente che sarà una delle nostre prime incombenze, oggi stiamo lavorando in un clima puramente emergenziale, trasferiamo i rifiuti nelle altre Regioni”.

Ritardi su ritardi, insomma. “Ci sono situazioni lasciate a metà, pasticciate. Sull’Agenzia regionale dei trasporti in Liguria l’amministrazione Burlando ci ha lasciato una situazione di totale disastro. Mi sembra che si sia perso tantissimo tempo, che sarà difficile recuperare. Il ritardo è mostruoso, cerchiamo di metterci una pezza”.

Nel mirino anche la legge Delrio: “Il problema dei lavoratori dell’ex Provincia va chiuso nelle prossime ore. Che la Legge Delrio fosse un pasticcio lo abbiamo detto più volte, ma arriveremo in fondo”.

Ma il neo governatore regionale, nel giorno dell’arrivo di altri 150 profughi, è tornato a parlare anche di immigrazione e dell’emergenza migranti: “Dopo il vertice sull’immigrazione a Palazzo Chigi, avvenuto settimana scorsa con il premier Renzi e rilevatosi del tutto insoddisfacente, oggi niente sembra essere cambiato. La Liguria non è in grado di ospitare altri immigrati e il caso di Ventimiglia ne è un esempio”.

“La stagione estiva, iniziata a rilento, risente irrimediabilmente di questa continua invasione di immigrati. Il turismo è il motore vitale della regione ed è questo comparto che dobbiamo tutelare, difendendo il lavoro di tutti quei liguri che vedono minare la loro attività e i loro guadagni da questi continui arrivi. Non è con le politiche dello scaricabarile che si risolvono i problemi”.

“Lo ripetiamo ancora una volta: vanno fermati gli sbarchi aiutando queste persone direttamente nei rispettivi paesi di origine”.