Savona. Ieri, giovedì 25 giugno, era la prima data segnata con il circoletto rosso sul calendario delle scadenze: l’ultimo giorno per il pagamento degli stipendi arretrati di marzo ed aprile. Le voci che si sono rincorse nelle settimane passate in merito alla situazione critica di numerose società in alcuni casi sono state smentite con il pagamento effettuato; in altri sono state confermate.
Tra i sodalizi che si trovano in una situazione di incertezza c’è il Savona. E ieri è giunta la temuta conferma: i tesserati non hanno ricevuto quanto spettava loro. Ciò si tradurrà in punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
Tornano, di conseguenza, i dubbi sull’iscrizione del Savona nel campionato di Lega Pro 2014/15. Il presidente Aldo Dellepiane garantirà la cifra necessaria? La dirigenza assicura di sì. I tempi stringono: martedì sarà l’ultimo giorno utile per regolarizzare la posizione.
Il mancato pagamento di ieri, così com’era già accaduto in passato, è stato giustificato con il mancato arrivo di alcuni contributi della Lega che spettano al Savona Fbc. Circa 150 mila euro, che la società biancoblù ancora non avrebbe ricevuto.
Tra voci di accordi che si susseguono e non si concretizzano, Aldo Dellepiane resta alla guida della società, non riuscendo a trovare un compratore. I vari soggetti savonesi che detengono il 38% delle quote societarie pare siano disposti a fare un passo avanti subentrando agli attuali dirigenti. Ma il tempo stringe e mentre altre società stanno già allestendo la squadra, il Savona deve ancora pensare ad iscriversi.