Savona. Si è svolta venerdì 5 e sabato 6 giugno a Vendespace, in Francia la qualificazione del campionato mondiale di savate.
Vi hanno partecipato numerose rappresentative nazionali, tra le quali Italia, Algeria, Belgio, Cina, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Iran, Giappone, Madagascar, Marocco, Messico, Montenegro, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Tunisia ed altre ancora.
A far parte della squadra nazionale italiana, oltre che atleti pugliesi, romani, aquilani e genovesi, anche la savonese Elisa Picollo, accompagnata, oltre che dai due direttori tecnici, il genovese Guiducci e il romano Gilotti, anche dal suo maestro Andrea Scaramozzino.
Dopo due giorni di intensi match a torneo e dopo varie eliminatorie, per l’Italia sono rimasti in gara solamente due atleti, che si giocheranno entro fine anno il titolo di campione del mondo.
Si tratta proprio della savonese Elisa Picollo, che ha vinto contro il Belgio e contro la Romania, perdendo solo un match ai punti con l’atleta francese, e del genovese Giuseppe Mongiardino, che ha vinto tutti i suoi match. Grande soddisfazione per il maestro Scaramozzino che vede così ripagati i suoi sforzi.
Un applauso va anche all’atleta Chiara Vincis, altro membro della Kick Boxing Savate Savona, associazione sportiva del maestro Scaramozzino, che nello stesso week end si è recata ad Alès, in Francia, accompagnata dall’aiuto coach Domenico Chirò a disputare un match di alto livello nella disciplina di k1 (kick boxing con l’uso delle ginocchiate).
Chiara ha affrontato una francese che non è riuscita a scalfire né fermare la savonese, vittoriosa all’unanimità dei giudici.