Savona. Troppi rifiuti a portata di becco, e il numero di gabbiani reali nel centro storico come in periferia cresce in continuazione. Quei gabbiani che arrivano fino a 140 centimetri di apertura alare e che dal 2000 si sono avvicinati sempre più ai tetti delle case sono diventati un problema.
La questione é presto spiegata l’abbondanza di cibo a disposizione ha attirato questa specie in maniera anomala. La presenza di quei cassonetti della spazzatura aperti che raccolgono i rifiuti in cittá è un problema enorme così come il cibo che trovano alla chiusura del mercato settimanale di Savona, Albenga, Alassio o il sistema di raccolta dell’umido.
Addirittura è stato notato che questo tipo di gabbiano si è adattato alla perfezione alla situazione, imparando ad aprire i sacchetti dell’umido per estrarne il cibo. Alla fine il gabbiano reale è una sorta di spazzino praticamente in tutte le localitá della provincia, abituato a nutrirsi anche di animali morti che trovano per strada. Ma ultimamente sono arrivate segnalazioni anche di gabbiani che hanno iniziato ad attaccare piccioni e topi.
Negli ultimi tempi il problema è stato segnalato anche in alcune zone del centro storico di Albenga e Alassio con persone che hanno avuto qualche brutta esperienza con questo uccello.
“Sulla loro aggressività, poi, bisogna fare alcune precisazioni. Il gabbiano reale lo può diventare solo quando si sente in pericolo nel periodo della nidificazione. Ragion per cui, se ci sono persone che lavorano sui tetti delle case vicino a un suo nido, può essere che abbia degli atteggiamenti aggressivi. Altrimenti il gabbiano scappa e diffida dell’uomo. Negli ultimi anni, per la situazione che si è creata a Imperia con i rifiuti, sono sempre di più le coppie di questi gabbiani che nidificano su comignoli e terrazze”, spiega l’Enpa.