Senza immagini

Finale Ligure, incidente in corso Europa: telecamere ko, è polemica

E' empre caccia all'auto pirata responsabile del sinistro avvenuto ieri pomeriggio

Finale Pirata Strada Corso Europa

Finale Ligure. Ancora indagini a 360° sull’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio in Corso Europa a Finale Ligure: il sistema di videosorveglianza nella zona, con due telecamere installate, è andato ko per un problema tecnico legato alla mancanza di trasmissione dei dati e cosi niente possibilità di rivedere cosa sia veramente successo ieri pomeriggio alle cinque, quando si è verificato uno scontro tra uno scooter ed un Suv.

Stando ad una prima ricostruzione, il conducente dell’auto si sarebbe allontanato senza prestare soccorso, mentre il guidatore dello scooter sarebbe caduto a terra a seguito dell’impatto: ora si trova ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, in osservazione, per la grave perdita di sangue dovuta alle ferite riportate nel sinistro stradale.

Sul posto hanno sono intervenuti i vigili urbani di Finale Ligure, che hanno effettuato i rilievi e avviato gli accertamenti del caso per risalire al conducente del Suv. Fondamentali sarebbero state le riprese delle due telecamere, che invece non funzionavano, costringendo gli agenti a ricorrere alle immagini di sorveglianza privata.

Per il nuovo impianto di videosorveglianza il Comune di Finale Ligure ha speso 220 mila euro, con un secondo lotto previsto nel bilancio 2015 per completare l’intervento su tutto il territorio comunale. Tuttavia il sistema presenta non poche lacune, e sembra non solo nella zona interessata dall’incidente di ieri: secondo quanto appreso, infatti, si sono verificati problemi in almeno altri due casi, dove non è stato possibile visionare le immagini della videosorveglianza a fini investigativi: ancora telecamere ko.

Il sistema di videosorveglianza progettato per Finale Ligure prevede l’installazione di sessanta telecamere, con un sofisticato sistema di gestione. Ora, dopo l’incidente di ieri e le indagini sull’auto pirata, è polemica aperta, anche perché l’impianto progettato avrebbe dato disguidi anche in altre realtà comunali prima di essere adottato per la cittadina finalese.

Sul caso è intervenuto il comandante della polizia municipale Eugenio Minuto: “In questo caso abbiamo fatto ricorso a telecamere di privati e di un albergo per risalire al Suv protagonista dell’incidente di ieri pomeriggio. Ora stiamo risalendo al conducente dell’auto. Abbiamo raccolta anche qualche testimonianza sul veicolo in allontanamento e valuteremo bene la dinamica”.

“Quanto al sistema di videosorveglianza il primo lotto di lavori è stata completato e si sta ultimando il collaudo definitivo. A quanto mi risulta, tuttavia, le telecamere sono già operative, anche se confermo alcuni problemi tecnici che sono accaduti nella prima fase di installazione. Verificheremo ogni situazione di criticità affinché il sistema sia pienamente funzionante”.

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