Che impresa!

Ernesto Ciravegna senza limiti: secondo alla Big Five Marathon, durissima gara nella savana africana

42 chilometri con 1260 metri di dislivello positivo

Bergeggi. Ernesto Ciravegna firma una nuova impresa. Il runner di Bergeggi si è classificato secondo alla Big Five Marathon, una maratona che si svolge in Sudafrica, nella natura selvaggia della savana africana. La gara attira atleti da tutto il mondo, in una delle riserve “big five” più spettacolari del continente.

Il percorso si snodava attraverso l’habitat degli animali più noti dell’Africa: elefanti, rinoceronti, bufali, leoni e leopardi. Un tragitto senza siepi né fiumi a separare i runners dalla fauna locale. In quest’ambientazione affasciante è stato disegnato un percorso molto impegnativo, con rampe di 2/3 chilometri su pendenze durissime, 7 chilometri di sabbia in uno dei pochi tratti corribili, pietre.

L’atleta tesserato per il BergTeam, del quale è anche presidente, ha tenuto una condotta di gara molto intelligente, andando in progressione. A circa 4 chilometri dall’arrivo ha raggiunto e superato il secondo classificato, per arrivare a concludere con il tempo di 3 ore e 32 minuti.

“Sono proprio contento – dichiara Ciravegna -. Sono partito moderatamente piano e con una progressione continua ho recuperato, superando il secondo sull’ultima salita. Il tempo mi soddisfa alla grande: poco più di 3 ore e mezza con 1260 metri di dislivello positivo corsi per lo più tra i 1500 e i 1700 metri di altitudine, tra rocce, piste, sabbia, salite e discese al 40-45%, il tutto in una natura splendida, tra attraversamenti di struzzi, gnu, impala, antilopi… e per fortuna oggi senza rinoceronti, leopardi e leoni!”.

Ciravegna, medico titolare di tre studi di agopuntura e mesoterapia, non è nuovo ad imprese simili. Nel 2014 ha vinto la Great Wall Marathon, in Cina. In precedenza era giunto primo assoluto al Giordania Desert 80km one shot (novembre 2011), all’Iceland Winter Ice Ultratrail 120k (marzo 2012) e terzo assoluto all’Inca Trail Marathon (agosto 2013).

Oltre trecento atleti provenienti da 17 nazioni e da 5 continenti hanno portato a termine la maratona sudafricana, stremati ma felicissimi per la soddisfazione. Per Ciravegna un piazzamento su un podio di caratura mondiale e, c’è da scommetterci, non sarà l’ultimo.