Processato per direttissima

Altare, discute con un altro cliente del bar e poi se la prende coi militari: arrestato

Savona Tribunale

Altare. Evasione, danneggiamento aggravato, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le accuse delle quali deve rispondere un quarantaduenne savonese, Andrea Scanu, arrestato nel tardo pomeriggio di sabato ad Altare.

L’uomo, che era agli arresti domiciliari (a causa di una precedente condanna per una questione di droga) ed aveva il permesso di uscire per poter lavorare, prima di rientrare a casa si è fermato nel bar Excalibur di piazza Veneto per bere qualcosa. Nel locale avrebbe iniziato a discutere con un altro cliente (sembra per motivi di gelosia dopo un apprezzamento fatto alla sua fidanzata) e allora la barista ha allertato i carabinieri.

All’arrivo della pattuglia, anziché calmarsi, Scanu si sarebbe rifiutato di fornire le proprie generalità, avrebbe spintonato i militari e avrebbe anche preso a pugni l’auto di servizio. Un comportamento che ha fatto scattare le manette.

Questa mattina il quarantenne è stato processato per direttissima in tribunale e il giudice, dopo aver ascoltato la sua versione, come richiesto dal pm Ubaldo Pelosi, ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere. I difensori dell’uomo, gli avvocati Daniela Giaccardi e Alfonso Ferrara, hanno chiesto i termini a difesa ed il processo è stato rinviato al prossimo 25 giugno.

Più informazioni