Albenga. “Alla fine, come volevasi dimostrare, dagli altri Comuni del distretto albenganese pare non sia arrivata alcuna risposta favorevole, circa il progetto lanciato, ad inizio maggio scorso, da Giorgio Cangiano, per condivisione le spese e mantenere, tutti insieme, aperto l’Ufficio del giudice di pace con addirittura due magistrati operativi nell’ex-Tribunale di Albenga. Se ciò corrisponde al vero, allora caro Giorgio Cangiano, datti da fare per destinare la gran parte del Palazzo di Giustizia di Via Milano all’uso scolastico”. A parlare così sono i consiglieri comunali di Forza Italia Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone.
“Ad Albenga, vi sono due emergenze non più rinviabili. La prima, la collocazione dell’Itis di Campochiesa, formato da Istituto tecnico e Liceo scientifico, in un’area finalmente adeguata per gli studenti e il personale scolastico tutto, costretti ad oggi a convivere in un ambiente, un capannone, che tutto può sembrare tranne una scuola idonea ai criteri di Matteo Renzi, e prima di tutto in termini di sicurezza. Due, l’attivazione della sezione di Liceo musicale, voluta con forza da tutto il Consiglio comunale di Albenga e, ad oggi, ancora inevasa per mancanza di spazi” proseguono Perrone e Ciangherotti.
“Forza Italia Albenga – proseguono i due consiglieri comunali – ha avanzato, da alcuni mesi, al Sindaco Cangiano un progetto di fattibilità a cura dell’Architetto forzista Nicola Podio, per salvaguardare lo spazio necessario alla sede a sé stante e indipendente dell’Ufficio del giudice di Pace, e trasformare i 2500 mq di superficie al piano terra, oggi inutilizzati anche se riscaldati, rinfrescati ed illuminati a carico dei cittadini, per adeguarli, con circa 250 mila euro di lavori, ad ospitare una scuola con almeno 12 aule per 30 bimbi ciascuna, oltre a laboratori, palestra e mensa scolastica. Con anche la possibilità futura di sopraelevazione per altrettanti 3150 mq”.
“Forza Giorgio, non incapponirti in un progetto di salvataggio del tribunale di Albenga inutile. Da quando l’Onorevole Franco Vazio è deputato a Roma, Albenga ha perso più di quanto avrebbe dovuto guadagnarci in termini di ritorno sul territorio. Adesso è arrivato il momento di agire. Dimostriamo di essere capaci, nel nostro piccolo, a lavorare tutti insieme per una vera buona scuola” concludono Ciangherotti e Perrone.