Albenga. L’ufficio politiche sociali del Comune di Albenga in collaborazione con l’arma dei carabinieri e i pensionati volontari immobiliari organizza per domani alle 18 presso il chiostro Ester Siccardi il primo di una serie di incontri rivolti a tutti i cittadini, in particolare alle persone anziane che vivono sole. Tema della serata gli accorgimenti da mettere in atto per evitare di essere vittime di truffe e raggiri da parte di malviventi.
“Fornire una corretta informazione mirata a prevenire le truffe sociali ed economiche è una missione svolta da tempo dall’arma dei carabinieri – spiega l’assessore alle politiche sociali Simona Vespo – E’ doveroso però ampliare la platea di persone informate ed è importante farlo verso la fascia più fragile ed esposta come gli anziani soli. Durante la serata saranno forniti particolari accorgimenti, suggerimenti e punti di riferimento per combattere questo fenomeno sempre più in crescita. In questo senso, particolarmente importante è la collaborazione con le forze dell’ordine, sempre punto di riferimento per tutti grazie alla loro professionalità e disponibilità”.
“Nell’ambito dell’incontro verrà illustrato e spiegato il progetto regionale ‘Over To Over‘, che favorisce la conoscenza e la partecipazione attiva attraverso l’attivazione di una rete che possa fornire agli anziani proprietari di casa e alle loro famiglie un servizio di informazione, tutela e consulenza sugli strumenti di gestione del patrimonio immobiliare e sulle diverse modalità di vivere la propria abitazione per meglio soddisfare i bisogni delle persone. A dare informazioni e proporre idee su come incentivare e supportare l’autosufficienza degli anziani creando nuove soluzioni sarà Franco Giuseppe, volontario pensionato immobiliare, che spiegherà come fare rete per nuove modalità di gestione dei patrimoni immobiliari quali,ad esempi,la vendita della nuda proprietà o il prestito vitalizio adeguato”.
Molti gli argomenti che saranno trattati e che sono contenuti nel progetto “Over to Over”: la programmazione del ” social housing” in collaborazione con le politiche abitative e l’implementazione del patrimonio immobiliare; la costituzione di una rete solidale di soggetti pubbliche privati che possa aiutare concretamente gli anziani che vivono soliva mantenere la loro autosufficienza economica mettendo a reddito i loro beni sperimentando nuove forme di convivenza.
Pur non sostituendosi a persone di legge come avvocati, notai o amministratori, il volontariato pensionato immobiliare si propone di essere un punto di riferimento per le prime spiegazioni e per il supporto adeguato a chi volesse attuare il il progetto.