Vado Ligure. “Cartelle pazze” ai dipendenti di Tirreno Power. Nei giorni scorsi 53 lavoratori della centrale termoelettrica vadese si sono visti recapitare a casa alcune cartelle previdenziali con le quali Inps chiedeva loro di versare i contributi volontari, cioè quei denari che sono necessari a integrare i contributi previdenziali per i giorni “scoperti” tra la fine della mobilità e l’inizio della pensione.
Ma le cifre richieste erano in tanti casi sproporzionate rispetto ai giorni “scoperti” e ciò non ha fatto altro che acuire le difficoltà (specie dal punto di vista morale) di tante famiglie che attendono che la pratica della centrale si sblocchi.
L’istituto previdenziale ha subito fatto sapere che le cifre sono state calcolate in automatico su base annua e non su base settimana. L’importo, quindi, dovrà essere ricalcolato e non dovrebbe superare i 200 euro circa.