Vado L. “C’è un dramma di inquinamento industriale nel nostro Paese, dall’Ilva fino alla stessa Tirreno Power, ma anche altre questioni che investono l’ambiente e la salute dei cittadini. Per la centrale a carbone di Vado Ligure bisogna ragionare per una riconversione radicale del sito produttivo, così com’è è un impianto che non ha ragione di esistere, anche dal punto di vista dello stesso fabbisogno energetico nazionale che ha un surplus di produzione di energie. Noi chiediamo la bonifica della centrale e uno sviluppo energetico che superi la logica del carbone”. Lo ha detto questa mattina il leader nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, in Liguria per sostenere la candidatura di Luca Pastorino alle elezioni regionali.
In lista Simona Simonetti, finalese ma candidata nel capoluogo ligure a rappresentanza regionale dei Verdi: “La popolazione ligure resta sensibile alle tematiche ambientali e non vuole uno sviluppo basato solo sulla cementificazione del territorio che in questi anni ha portato al dissesto idrogeologico. In questa squadra mi sento a casa, il programma è chiaro: basta consumo del suolo e sì agli interventi di rigenerazione urbana”.
“Sul fronte delle energie rinnovabili e della green economy la Liguria ha grosse potenzialità non ancora sfruttate. Ci sono molti fondi europei su questo settore e la salvaguardia all’ambiente potrà portare anche nuovi posti lavoro qualificati” conclude Simonetti.
Il portavoce dei Verdi Bonelli ha spiegato l’impossibilità di una alleanza con il Pd in Liguria: “Infattibile sostenere un partito che ha candidato l’establishment che ha prodotto il dissesto idrogeologico, le stesse persone che hanno la responsabilità politica, morale e, vedremo gli sviluppi giudiziari, dell’alluvione e lo sfascio del territorio. Insostenibile chi vuole pensare ad una crescita economica basata sulle grandi opere e la cementificazione”.
“La nostra proposta è alternativa e pensiamo che il futuro della Liguria debba essere sostenibile e a difesa del territorio” conclude Bonelli.
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