Calizzano è al primo posto della graduatoria dei Comuni liguri che hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto stanziati dal Governo nell’ambito dello “Sblocca Italia” per i paesi sotto ai 5 mila abitanti.
“Il nostro ufficio tecnico – spiega il sindaco Pierangelo Olivieri – ha realizzato a tempo di record (presentandolo 15 giorni prima della scadenza del bando) un progetto del valore di 361 mila euro per la messa in sicurezza delle frazioni Barbasiria e Vetria per far fronte al dissesto idrogeologico in atto in quelle aree. In particolare gli interventi si concretizzeranno nel rifacimento del manto di asfalto delle strade comunali delle due frazioni, nel consolidamento di ponte di transito alla strada in località Durante, nella ricostruzione della sponda e del muro di contenimento che hanno ceduto per frana della strada nel centro della frazione di Barbasira”.
“Si tratta di interventi importantissimi che hanno lo scopo di mitigare il rischio idrogeologico in atto a tutela della pubblica incolumità con una serie di attività composite tra di loro collegate. Un grande risultato per il nostro Ente, poiché consente di effettuare lavori importantissimi, ma impensabili in assenza di questa risorsa straordinaria, in considerazione di quanto ordinariamente disponibile, della situazione complessiva finanziaria e normativa imposta per i Comuni come il nostro, da ultimo, ma non solo, con i vincoli del patto di stabilità”.
Anche inviare materialmente il progetto non è stato semplice: “Dopo avere approntato il progetto, si sono effettuate diverse prove di invio, definendo la tipologia e il ‘peso’ migliore del documento informatico da spedire, essendo determinante il tempo di consegna telematica, approntandosi una casella di posta elettronica apposita e scegliendosi alla fine, proprio a pochi minuti dallo scadere del termine, insieme dipendenti e amministratori, come concretizzare e finalizzare il lavoro svolto, e questo è il risultato”.
“L’obiettivo – conclude Olivieri – è stato raggiunto con il lavoro di tutti i componenti della macchina comunale, con cui mi complimento e che ringrazio, un po’ di coraggio, benedizione e fortuna”.