Villanova d’Albenga. Ancora una fumata grigia dall’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza della Piaggio Aerospace. Sull’atteso vertice romano le organizzazioni sindacali hanno espresso insoddisfazione rispetto alle risposte fornite dall’azienda sui punti all’esame della verifica dell’accordo del giugno 2014. “Ribadiamo che le risposte scritte fornite dai vertici aziendali sono insufficienti e restano le incertezze manifestate dai sindacati” sottolinea il segretario provinciale della Fiom Andrea Pasa.
“Oltre alla questione di Sestri Ponente, sul nuovo sito di Villanova restano i dubbi rispetto al piano industriale che era stato previsto da Piaggio, in ritardo di almeno sei mesi e con dirette ripercussioni sulla stessa Laer (che ad oggi ha riassorbito solo 8 lavoratori rispetto ai 38 stabiliti dal cronoprogramma)”.
“Abbiamo chiesto ancora una volta una verifica sui livelli di produzione di velivoli e aerei, sul fatturato e sulla complessiva situazione finanziaria dell’azienda, oltre al riassorbimento del personale già in cassa integrazione rispetto a nuovo personale per le attività nei reparti” aggiunge Pasa.
Di fronte al malcontento dei sindacati il Ministero ha verbalizzato l’incontro con le risposte fornite dall’azienda e con le nuove richieste di chiarimento da parte delle Rsu e organizzazioni sindacali di categoria. Per il 21 maggio è stato fissato un incontro tra azienda e sindacati a Villanova d’Albenga, con il Mise che ha aggiornato un nuovo tavolo di confronto al prossimo 5 giugno.
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