Savona. Termina oggi ad Anversa la decima edizione di “Break bulk Europe”, la fiera annuale che riunisce i principali operatori internazionali con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta nel settore del general cargo.
Sei gli operatori che lavorano nei tre porti del sistema Ligurian Ports Alliance presenti allo stand realizzato dalle tre Autorità Portuali di Savona, Genova, Spezia per promuovere e creare business nei settori delle rinfuse in evidenza alla fiera belga: Campostano Group, Savona Terminal Auto, But srl per il porto di Savona; gruppo Messina e Terminal San Giorgio per Genova, Tarros per Spezia, oltre a numerosi agenti marittimi liguri.
Dai prodotti siderurgici ai ro-ro (traghetti), dal liquid bulk all’acciaio, dai cereali al coils ai prodotti forestali, i porti liguri hanno mostrato con i rispettivi operatori le attuali offerte e gli sviluppi possibili con progetti dedicati a nuovi traffici che potranno partire nel corso del prossimo anno, se non già entro il 2015.
Savona, infatti, si pone tra i porti top per le rinfuse liquide e solide da anni (8,1 milioni di tonnellate di prodotti bulk movimentate su oltre 12 in totale nel 2014) e punta a rafforzare una sorta di leadership nel nord Tirreno con gli investimenti privati del gruppo Campostano che realizzerà un nuovo capannone ed ha appena acquisito una nuova gru per la movimentazione delle rinfuse in banchina, nonché quelli previsti dalla Marittima Spedizioni, titolare del terminal Savona Auto, che costruirà un nuovo parcheggio per auto e ro-ro multipiano, e quindi il nuovo innovativo progetto di un impianto per il bitume presentato da una società che vede partecipare i due gruppi Gavio e Giachino, il Bit scrl.