Cengio. Non sarebbe idoneo a sostenere tutto quel peso il cemento utilizzato per realizzare la scuola di Cengio, il tetto della cui mensa è crollato il 4 febbraio scorso per fortuna senza conseguenze né feriti. A stabilirlo una perizia disposta dall’amministrazione comunale dalla quale è emerso che il materiale usato per la costruzione sarebbe in grado di sopportare un peso fino a 140 chili per centimetro quadrato e non i 250 previsti dal progetto.
A non corrispondere alle prescrizioni non sarebbe nemmeno la dimensione dei mattoni, elemento che pure non avrebbe comunque ripercussioni sulla stabilità della costruzione. Secondo la perizia, a determinare il crollo del tetto sarebbe stato una ancoraggio anomalo ad una trave.
Visti i risultati, l’edificio rimarrà chiuso per inagibilità fino a data da destinarsi e non prima di un massiccio e costoso intervento di sistemazione. L’amministrazione comunale ha deciso che si costituirà parte civile nell’ambito dell’inchiesta della procura della Repubblica di Savona.
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