Bufera al classico

Accorpamento classi al Chiabrera di Savona: una quarta dovrà fondersi con le altre due, ma i genitori non ci stanno

Le famiglie degli studenti interessati dalla fusione sono sul piede di guerra e hanno creato anche una pagina Facebook per dire no alle "classi pollaio"

liceo Chiabrera Martini di Savona

Savona. Accorpamento in vista per le tre quarte ginnasio del Liceo Classico Chiabrera che, dal prossimo anno, in base alle direttive imposte dal Governo, dovranno diventare due classi quinte. La decisione, che comporterà la formazione di due gruppi con più di 30 studenti ciascuno, ha creato non poco malumore tra i ragazzi ed i genitori coinvolti.

La doccia gelata è arrivata ufficialmente (visto che le voci si inseguivano già da giorni) ieri mattina attraverso una circolare con quale la scuola comunicava ai genitori degli alunni delle tre classi quarte l’accorpamento previsto per il prossimo anno scolastico.

Una scelta, che come si legge nella circolare, non dipende dal Liceo Chiabrera, ma dalle “comunicazioni pervenute dall’Ufficio Scolastico Provinciale” (che si basano sui parametri numerici stabiliti dal Governo).

Alla luce dei criteri sulla formazione delle classi l’istituto savonese si è visto costretto a tagliare una delle quarte ginnasio e, sulla base dei criteri deliberati nel consiglio d’istituto, la classe 4^C (futura 5^C) è stata destinata alla fusione, mediante la formazione di due gruppi da 10 alunni, nelle altre due future quinte, la sezione A e quella B.

In pratica la 4^C dovrà dividersi in due e confluire nelle altre due quarte esistenti. La divisione, come precisa la circolare, avverrà “tenendo conto delle indicazioni degli studenti e delle rispettive famiglie in merito alla scelta della sezione” e, “nel caso in cui le richieste non fossero compatibili con un’equilibrata distribuzione”, si “procederà al sorteggio”.

La comunicazione da parte della scuola ha suscitato molte perplessità ed è stata accolta negativamente dai ragazzi e dalle famiglie che sperano di poter “salvare” le tre classi del liceo.

Secondo i genitori degli studenti l’accorpamento avrà diversi risvolti negativi, in primis la formazione di “classi pollaio”, ma soprattutto inciderà sul percorso scolastico dei ragazzi che, in un anno di lezioni, avevano già costruito dei gruppi omogenei ed affiatati in ciascuna classe.

Per far sentire la loro voce studenti e genitori hanno anche creato la pagina Facebook “Salviamo il Liceo Chiabrera” per coordinare le iniziative in difesa delle tre classi del ginnasio. Inoltre, questa sera, in occasione dello spettacolo dei Coribanti al Classico, i genitori sono intenzionati a distribuire un volantino per ribadire il “no all’accorpamento delle classi” e per chiedere di non permettere a “burocrati ottusi di effettuare tagli indiscriminati sulla pelle dei nostri figli”.