Savona. Sono proseguite fino a notte fonda e continueranno in parte anche questa mattina le code per i rientri che hanno trascorso il lungo weekend pasquale in Riviera. Un lungo serpentone di auto si è formato sull’Auofiori che in alcuni casi ha raggiunto oltre 40 chilometri di coda verso Savona e verso Voltri.
Mare, enogastronomia, sport outdoor e manifestazioni sportive hanno permesso di coprire un po’ tutte le località della provincia da Varazze ad Andoa. Presi d’assalto gli alberghi con pienone ad Alassio, Laigueglia, Loano, Spotorno, Finale Ligure, Varazze. I turisti piemontesi e lombardi hanno letteralmente invaso le spiagge del ponente, ma anche le località dell’entroterra sono state assediate dagli amanti dell’outdoor e dell’enogastronomia. Per raggiungere le località del ponente sono arrivati anche con camper e roulotte.
Un bell’assaggio per la prossima estate che promette bene, anche se mancano ancora due mesi all’apertura delle vacanze estive che si inaugurano ufficialmente con la fine delle scuole.
Il ponte di Pasqua ha segnato qui un rilancio del turismo nella provincia savonese, complici previsioni meteo azzeccate e sole ma soprattutto un’offerta più ampia e variegata che ha visto sempre più operatori turistici fare rete.
“Le località costiere hanno registrato il pienone soprattutto di famiglie italiane rispetto a quelle straniere, anche se i giorni di permanenza si sono ridotti per gli italiani. I nostri connazionali hanno optato per pernottamenti di 2-3 notti; gli stranieri hanno preferito fare vacanza per l’intera settimana prendendo d’assalto hotel e agriturismi”, ha sottolineato Carlo Scrivano, direttore dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona.