Liguria. “E’ incredibile che, grazie ai personalismi di qualche personaggio, che deve tutto al presidente Silvio Berlusconi e a Sandro Biasotti, la lista civica Liguria Libera abbia scelto di correre da sola alle elezioni regionali, con candidato Enrico Musso. Non gli è bastata la “lezione” e la figuraccia delle Europee (2636 voti in tutto il comprensorio, Liguria, Lombardia e Piemonte)???”. Così Marco Melgrati, vice coordinatore regionale di Forza Italia e capo gruppo in Regione, commenta la scelta di Liguria Libera.
“L’ex senatore Musso, appunto diventato senatore grazie alla “nomina” di Silvio Berlusconi, per poi dissociarsi da Forza Italia (senza dare le dimissioni da senatore), invece di fare un passo a lato, ben minor cosa di quello che ha fatto Rixi e la Lega Nord con il passo indietro, decide di rompere l’alleanza con il centro destra e correre da solo per le elezioni regionali”.
“Certo i possibili risultati di questa lista non fanno paura alla coalizione di centro destra, ma ogni voto disperso è un attentato alla volontà di cambiamento in Liguria, e alla speranza di molti cittadini di mandare a casa quella consorteria consociativista e marchettara (politicamente) di cui Burlando muove da 10 anni i fili e che ha in Raffaella Paita, “maga Circe” del Pd, il suo clone in gonnella” aggiunge l’esponente forzista.
“Ed è incredibile e vergognoso per chi ha fatto carriera in Forza Italia prima, nel Popolo delle Libertà poi e di nuovo in Forza Italia, e si è garantito un vitalizio, che oggi, per affermare una propria predominanza territoriale su un fazzoletto di Liguria, faccia una scelta scellerata per il centrodestra. L’esempio di Fitto forse è stato illuminante, ma la caratura è certo differente…comunque traditori!”.
“Che dire poi di chi, eletto in Regione con quattro voti grazie alla rinuncia di Sandro Biasotti, aderisce ad un movimento civico sbandierando da subito il supporto al centro destra, per poi tradire? Ma saranno gli elettori a dare a questi personaggi i 30 denari, la paga di giuda, e nulla di più. La speranza è che al centro destra non manchino questi voti per vincere…Sarebbe scandaloso” conclude Melgrati.
