Loano. Due fratelli marocchini sono stati arrestati nell’ambito di un’operazione antidroga che si è conclusa nel pomeriggio di oggi tra Loano e Borghetto Santo Spirito e che ha portato al sequestro di 42 dosi di cocaina e di 4.200 euro provento dell’attività di spaccio che la coppia aveva messo in piedi da diverso tempo.
In particolare i militari della stazione di Borghetto Santo Spirito avevano iniziato a pedinare Z.A., 43 anni, fino in via Varese a Loano. L’uomo si è accorto della loro presenza e si è dileguato a piedi. Pochi istanti dopo gli stessi carabinieri hanno però fermato e perquisito il fratello, Z.M., 35 anni. Addosso gli hanno trovato cinque dosi pari a 2 grammi di cocaina.
Allora hanno deciso di perquisire la sua abitazione dopo aver trovato a bordo della vettura l’indirizzo di casa. Qui hanno trovato il fratello che era fuggito ai carabinieri. Nell’appartamento i carabinieri hanno sequestrato altre 37 dosi di “polvere bianca” e il denaro che avevano incassato nella vendita al dettaglio.
E’ poi emerso che i due fratelli, entrambi irregolari, da tempo avevano allestito una fiorente attività di spaccio in zona. Entrambi sono ora rinchiusi nelle camere di sicurezza della compagnia dell’Arma di Albenga e domani saranno giudicati col rito direttissimo in tribunale a Savona. Sono stati segnalati alla Prefettura anche due tossicodipendenti quali assuntori che sono stati fermati dai carabinieri nella stessa circostanza.
Ora si cercherà di capire il loro canale di rifornimento anche perché il più vecchio dei due fratelli, giusto qualche anno fa, era stato arrestato con due chilogrammi di hashish.
“Un servizio che – ricorda la compagnia dei carabinieri di Albenga – che ha visto l’ottima collaborazione con la cittadinanza che aveva segnalato persone sospette nella zona dove sono avvenuti i pedinamenti. Peraltro la nostra attività è stata da tempo rafforzata proprio per arrestare l’attività di spaccio di droga”.